Marzo, tempo di bilanci e di progetti. Terziario Donna – Confcommercio, il gruppo che associa le imprenditrici del commercio e del terziario, presieduto da Valentina Cremona, tira le somme: “Il nostro comparto ha una forte presenza femminile, rappresentiamo il 52% delle imprese, ma nei posti di comando delle Associazioni mandamentali e dei Gruppi sindacali iniziamo ora a far sentire la nostra presenza. C’è ancora molta strada da fare, anche se devo dire che negli ultimi due mandati di Confcommercio Treviso c’è stata la volontà di inserire le donne imprenditrici in Giunta e nei Consigli di amministrazione. Il lavoro sulla parità di genere, sui gap salariali, può apparire anche come una forzatura, ma è ancora necessario per sensibilizzare sulle differenze. La parità, nel lavoro e nella politica, bisogna conquistarsela. La pandemia, con dad, chiusure e figli a casa, ha messo a dura prova le imprenditrici e tutte le lavoratrici autonome”.
Confcommercio ha dato segnali concreti e importanti e ha portato Dania Sartorato, presidente di Fipe, alla presidenza dell’Unione provinciale, dopo il lungo commissariamento e in un momento di forti criticità: “E’ stata vista come la soluzione, anche per la novità che rappresentava, in grado di dare la svolta che serviva. Oggi sento tutta la responsabilità di questo incarico e spero di potermi rendere utile, noi donne pensiamo a più cose insieme e siamo flessibili nel pensiero. Nel mondo sindacale questo approccio serve molto, soprattutto in un’organizzazione complessa come la nostra, con 4 mandamenti autonomi e 28 gruppi verticali che fanno attività. Ad oggi rappresentiamo circa il 30% dei quadri direttivi, non siamo ancora pari”.
E mentre Dania Sartorato si insedia, in Confcommercio si appresta a lasciare l’incarico, dopo 35 anni di onorata attività, Ersilia Ferrazza, storica presidente della delegazione Ascom di Asolo, già fiduciaria e prima fondatrice di Terziario Donna negli anni ’90, imprenditrice nel settore della vendita di carburanti con azienda a Casella d’Asolo. “Compio 85 anni a fine mese, lascio l’Associazione dopo 35 anni di militanza. Ho dato molto tempo ed impegno ma ho anche ricevuto molto. Lavoro ancora a pieno ritmo nella mia azienda ma ora sono chiamata ad altri compiti, dovuti al dramma della guerra in corso. Ho un figlio che lavora a Mosca da anni e sta per arrivare qui mia nuora con la sua famiglia ucraina, mi devo dedicare a loro. Ci sono delle priorità. In Confcommercio ho vissuto tutte le stagioni: dal Bersani, alle liberalizzazioni fino alla pandemia. Per i primi 15 anni ero l’unica donna in Consiglio Direttivo di Ascom Treviso. Ricordo ancora l’accoglienza dell’allora presidente Fantin: state attenti – diceva – perché ora c’è una donna. Alle donne dico: abbiate coraggio di chiedere quello che non capite e di esporvi in prima persona. Candidatevi, ne vale la pena. Sto per lasciare l’impegno associativo ma continuo a lavorare e a presidiare la mia azienda, anche se ho lasciato le quote ai figli sono ancora socia accomandataria. Dalle 6 di mattina alle 8 di sera controllo tutto e con il rincaro dei prezzi il lavoro è diventato veramente difficile”.
Tra donne che partono e che arrivano, Terziario Donna porta in tour per la provincia la “Sala delle Donne”, la Galleria di ritratti itinerante con 9 ritratti di donne “significative” ora esposta a Carbonera. Abbiamo tutto il 2023 prenotato, la Galleria è in overbooking. Le prossime tappe, della durata di 15 giorni ciascuna, saranno nei Comuni di Pieve di Soligo, Villorba, Motta di Livenza, Oderzo, Spresiano, Castelfranco Veneto e poi anche nei Comuni che fanno capo alla Commissione Intercomunale Pari Opportunità di Casale sul Sile, Casier, Preganziol, Zero Branco, Marcon e Mogliano Veneto. Per dire alle ragazze: la prossima potresti essere tu.
(Foto: Terziario Donna Confcommercio)
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