Il mondo teme la guerra in Ucraina. Lo chef trevigiano Stefano Antoniolli, da 22 anni a Kiev: “Oggi è San Valentino e qui la gente compra fiori per i propri amori”

Mentre tutto il mondo ha gli occhi puntati sul possibile conflitto tra Russia e Ucraina, pare che nella capitale Kiev la situazione sia tranquilla.

Sono molti gli italiani che per amore o lavoro si sono trasferiti in quello Stato, e che nei giorni scorsi hanno ricevuto un messaggio dalla Farnesina che consigliava il ritorno in patria.

Tra di loro c’è anche il cuoco trevigiano Stefano Antoniolli, che da 22 anni vive e lavora come chef in uno dei migliori locali di Kiev, il “Fenix Italia” nella centrale Lesi Ukrainky Blvd.

Antoniolli è arrivato in Ucraina nel 1999 e qui si è costruito una famiglia: è sposato con una donna di nazionalità russa-ucraina e ha un figlio di 17 anni. Risulta essere lo chef italiano più famoso del Paese: ha una rubrica il sabato mattina in diretta tv e il Gambero Rosso ha premiato il locale con due forchette.

Lui al messaggio del Ministero degli esteri italiano ha “disobbedito”, decidendo di rimanere e continuare a lavorare nel ristorante: “Oggi è San Valentino, sinceramente la situazione è calma, non vi preoccupate. Siamo tranquilli, la città vive la sua vita di tutti i giorni“.

Lei non ha mai pensato di tornare in Italia?

“Guardi, lei sta parlando con un veneto, cuoco di professione. Sono al lavoro dalle 10 della mattina fino a mezzanotte. Noi qui continuiamo a lavorare e non abbiamo abbastanza tempo di ascoltare tutte le notizie che corrono in tv e nei media, sono tranquillo e calmo”.

C’è stato comunque un calo della clientela del ristorante? La gente continua a girare per la città come se niente fosse?

“Oggi è San Valentino. Tutti in città comperano regali e fiori per i propri amori, io lavoro con tutti, non solo con le persone ricche, la situazione non è cambiata rispetto a una settimana fa. Le ripeto: la città vive la sua vita come sta facendo ognuno di noi”.

Cambiamo per un attimo argomento e parliamo del ristorante: qual è il suo piatto forte?

“Non ne ho solo uno, sono tanti. Dovreste venire qui a provarli perché ogni persona ha gusti diversi e io, di piatti, ne ho per tutti i gusti”.

Ritornando alle tensioni tra Ucraina e Russia, teme difficoltà nel reperire materie prime?

Le materie prime ci sono e sono buonissime, il reperimento dei prodotti italiani è senza inceppi e c’è tutto quello che serve per far provare la vera cucina italiana, che qui è molto apprezzata”.

E i rincari? Ci sono come in Italia?

“La situazione dell’aumento dei costi, qui, è come in tutto il resto d’Europa”.

“Ora devo tornare al lavoro, non ho molto tempo – conclude Antoniolli – . Tanti auguri di buon San Valentino a tutti. L’amore vincerà sempre” conclude lo chef, a dimostrazione che anche se nel resto del mondo si parla di una possibile guerra russo-ucraina, a Kiev la situazione per ora è all’insegna della normalità.

(Foto: per gentile concessione di Stefano Antoniolli)
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati