Annunciati a Ca’ Sugana i vincitori della nona edizione del Premio Vincenzoni 2023 per soggettisti cinematografici e compositori di musiche per film under 35.
Il primo premio è stato assegnato alla 27enne Marta Esposito autrice del soggetto di “Siberia”, mentre il riconoscimento per la migliore partitura musicale (quest’anno aperto anche alla musica elettronica) è stato assegnato al 26enne napoletano Luigi Orlando per il film “Figli” di Giuseppe Bonito.
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Sono 48 gli elaborati selezionati dalla giuria per la sezione “Soggetti”, di cui 14 a firma femminile, e 17 quelli appartenenti alla sezione “Musica per film” arrivati da autori da tutta Italia a riprova del respiro nazionale del premio Vincenzoni.
La cerimonia di premiazione si svolgerà sabato 18 novembre alle 16.30 all’auditorium Santa Caterina di Treviso e sarà il coronamento di una giornata che, come sottolineato da Luciano Franchin, ex assessore alla Cultura del Comune di Treviso, nonché padre fondatore dell’associazione “Luciano Vincenzoni” segnerà il “ritorno definitivo a casa del grande soggettista e sceneggiatore trevigiano”. La cerimonia infatti sarà anticipata dall’inaugurazione della targa commemorativa dedicata a Vincenzoni in via Canova, uno dei luoghi che fece da sfondo al film “Signore & Signori” di Pietro Germi (1966) del quale Vincenzoni curò la sceneggiatura.
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Alle 15.30, prima delle premiazioni, è in programma una conversazione dedicata alla commedia all’italiana (genere a cui Vincenzoni contribuì con le sue memorabili sceneggiature) alla quale parteciperanno Giuseppe Borrone, Roy Menarini, Antonio Padova, regista del film “Finchè c’è Prosecco c’è speranza” e Luca Lucini, regista de “Le mie ragazze di carta” ambientato a Treviso. Concluderà la giornata alle 18.30 il concerto dell’ensemble del conservatorio “Steffani” di Castelfranco Veneto.
La targa dedicata a Vincenzoni, posizionata sulla facciata di una palazzina all’inizio di Borgo Cavour, all’incrocio fra le vie Riccati e Canova, verrà disvelata dopo un breve momento commemorativo previsto alle 11 nella piazzetta antistante al Museo Bailo alla presenza del sindaco Mario Conte e del presidente dell’associazione Luciano Vincenzoni, Paolo Ruggieri. La targa così come la locandina della nona edizione del premio, entrambe ispirate al soggetto di “Signore & Signori” portano la firma di Renato Casaro, maestro cartellonista trevigiano noto per le sue iconiche locandine cinematografiche.
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“Il 18 novembre possiamo definirla una ‘giornata Vincenzoni’ interamente dedicata ad una colonna del cinema trevigiano di cui ricorrono i dieci anni dalla scomparsa – ha commentato Paolo Ruggieri, presidente dell’associazione che da nove anni organizza il premio – Ringraziamo il Comune di Treviso per il pieno supporto dato al primo fin dalla prima edizione, ma anche alla Regione Veneto e ai nostri partner privati. Non ultimo un grazie va a Renato Casaro che anche quest’anno ha accettato di buon grado di donarci una delle sue piccole opere d’arte per la locandina”.
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“È proprio vero con il 18 novembre Vincenzoni tornerà a casa – ha concluso il sindaco Mario Conte – mi piace pensare che non torni solo con una semplice targa, ma come fonte d’ispirazione continua per tutte le persone che transiteranno per borgo Cavour, dove il suo nome ispirerà i valori dell’arte e della bellezza che lo guidarono per tutta la sua carriera e che oggi guidano i giovani partecipanti del premio a lui dedicato”.
(Foto e video: Qdpnews.it © Riproduzione riservata).
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