Torna la manifestazione più golosa della Marca Trevigiana dopo le incertezze legate all’emergenza epidemiologica grazie ad un’edizione ancora più ricca della Tiramisù World Cup con il “Grand Final” in Piazza dei Signori a Treviso: il 30 e 31 ottobre si svolgeranno le selezioni mentre il 1° novembre le semifinali e le finali.
Il tema di quest’anno è “Treviso Città di Sport”, una chiara dimostrazione di come l’enogastronomia e lo sport possano essere un veicolo per la promozione turistica della città.
Questa mattina, all’Auditorium di Santa Caterina in piazzetta Botter a Treviso, è stata presentata questa quarta edizione aperta ai soli non-professionisti con le iscrizioni che sono quasi sold out.
Presenti all’incontro Mario Conte, sindaco di Treviso, Federico Caner, assessore al turismo della Regione Veneto, Lavinia Colonna Preti, assessore ai beni culturali e al turismo di Treviso, Dania Sartorato, presidente di Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) Confcommercio Treviso, Patrizio Bof, presidente dell’Associazione Sportsystem, Silvana Manica, responsabile dello staff del Segretario Generale della Camera di Commercio di Treviso-Belluno Dolomiti, e Francesco Redi, fondatore di Twissen e organizzatore della Tiramisù World Cup.
“Solitamente il Tiramisù si mangia per tirarsi su e mai come quest’anno ne abbiamo bisogno – ha affermato Mario Conte, sindaco di Treviso – È uno dei brand più importanti per la nostra città, ricordiamolo ai friulani che questo dolce si sposa da sempre con Treviso. Come amministrazione comunale di Treviso riteniamo che la qualità della nostra città richieda qualità anche nelle proposte, per questo sosteniamo questa manifestazione”.
“Quest’anno ridimensioniamo un po’ i numeri solo ed esclusivamente per le norme anti-Covid – spiega Francesco Redi, fondatore di Twissen e organizzatore della Tiramisù World Cup – ma stiamo per esaurire i posti. Abbiamo alcuni concorrenti che hanno prenotato l’anno scorso, altri, spagnoli e inglesi, che hanno acquistato i biglietti addirittura durante il lockdown. I partecipanti e i giudici arrivano da tutta Europa e da tutte le parti d’Italia, da Sud a Nord”.
“Proprio in questo periodo – continua – ci siamo resi conto, attraverso le nostre ricerche, di nuovi mercati, come l’Indonesia, la Turchia, la Corea del Sud e altri Paesi che nemmeno immaginavamo. E ci sono tantissime start up che sono nate dalla Tiramisù World Cup e questo è un dato innegabile. Tra concorrenti, campioni e finalisti sono ormai in molti ad aver aperto un’attività”.
La Tiramisù World Cup ha in serbo tante sorprese per i vincitori di quest’anno: chi verrà incoronato “Campione Twc 2020” andrà in tournée in una capitale europea e sarà protagonista di una serie di esperienze on line come star del web. E tra gli sponsor c’è una new entry: Barilla – Pavesini che avrà un vero e proprio premio dedicato.
Tra le novità anche le Twc Experience (https://tiramisuworldcup.com/esperienze/): delle vere e proprie lezioni-esperienze online con i campioni e le star della Tiramisù World Cup.
Per la gara, la Tiramisù World Cup ha scelto gli “ingredienti” delle aziende: Matilde Vicenzi (savoiardi), Hausbrandt (caffè), Lattebusche (mascarpone), Barilla (Pavesini), Amadori (uova); oltre a loro, anche, Tognana Porcellane (fornitore piatto ufficiale), Ascotrade (fornitore ufficiale di energia), Consultinvest, Dolcefreddo Moralberti e Best Western Premier BHR Treviso Hotel.
La conferenza stampa si è conclusa con la degustazione dello Shirazmisù con mandorle di Avola e zeste d’arancia creato dalla Tiramisù Star Moira Bardini (secondo posto alla Tiramisù World Cup 2018) & del Cold Brew Coffee di Hausbrandt.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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