Si fingono assicuratori e spillano soldi a un 63enne. Nuova ondata di truffe online smascherate dai Carabinieri

Nuove truffe online smascherate dai Carabinieri di Treviso

Prosegue l’impegno dei Carabinieri per contrastare il proliferare delle truffe online. Ad essere colpita, nell’ultimo periodo, è stata soprattutto la destra Piave pedemontana.

A Montebelluna militari dell’Arma, all’esito di indagini avviate dopo la denuncia di una 52enne del posto, hanno denunciato in stato di libertà per truffa un 60enne toscano che, dopo aver posto in vendita un box per ricovero attrezzi tramite piattaforma online, si sarebbe fatto accreditare dalla parte offesa la somma di 300 euro sul proprio conto corrente, senza recapitare la merce e rendendosi poi irreperibile.

I Carabinieri di Istrana hanno denunciato per truffa in concorso una coppia di romani, 37 anni lei e 46 lui, che nel luglio scorso, secondo i riscontri raccolti, avevano raggirato un operaio 36enne di Castelfranco Veneto, convincendolo a versare loro la somma di circa 1.100 euro dopo averlo contattato telefonicamente col pretesto di trattare la vendita online di una tuta da moto.

A Vedelago, i colleghi della locale Stazione hanno deferito all’Autorità giudiziaria un 23enne di origini marocchine che nella trattativa di acquisto di un mobile è ritenuto autore di una truffa ai danni di una 45enne, convinta a corrispondergli la somma di 700 euro.

Un’altra coppia di presunti truffatori è stata smascherata dai militari dell’Arma a Pieve del Grappa: un 50enne e una 53enne, fingendosi dipendenti di una compagnia assicurativa, avrebbe tratto in inganno un 63enne di Possagno convincendolo telefonicamente a versare loro la somma di 240 euro per il pagamento di una polizza.

(Foto: Carabinieri Treviso).
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