Sta crescendo la curva dei contagi nelle scuole del trevigiano: a fornire la “fotografia” di questa evoluzione in negativo della situazione pandemica è l’azienda sanitaria Ulss2.
Stando agli ultimi dati registrati, le classi che contano al loro interno casi di Covid-19 sono 2.311, mentre il dato precedente ne contava 2.093 (vedi articolo).
Di queste classi, 756 si trovano in quarantena, mentre in precedenza tale dato toccava quota 638.
Uno scenario che era già stato previsto prima del rientro a scuola dalle festività natalizie: era infatti partita una petizione nazionale, indirizzata al premier Mario Draghi e al ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, promossa da una serie di presidi, i quali richiedevano che fosse attivata la didattica a distanza per le prime due settimana di ritorno sui banchi, nonostante tutte le difficoltà a essa connesse (vedi articolo).
Questo, alla luce delle nuove disposizioni per la gestione delle quarantene e dei monitoraggi in classe, e per evitare così una “situazione ingestibile”, con una certa frammentazione e interruzione dell’offerta formativa.
Il preside del Liceo “Guglielmo Marconi” di Conegliano, Stefano Da Ros, ad esempio, non aveva nascosto che negli ultimi giorni delle vacanze natalizie giungeva notizia di 12 studenti positivi segnalati quotidianamente: numeri che facevano intendere quello che sarebbe stato lo scenario della ripresa scolastica.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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