Treviso, il bilancio del 2021 e gli auspici per il nuovo anno del sindaco Mario Conte: “Gioco di squadra per cogliere le opportunità del Pnrr”

“Si dice spesso “voltare pagina” per indicare un cambio di direzione. Io, invece, voglio pensare al 2021 come l’inizio del capitolo più importante”. Inizia così il “messaggio di fine anno” affidato ai social network dal sindaco di Treviso Mario Conte, che guida il capoluogo della Marca dal 2018. Per lui quello appena finito è stato “un anno di transizione, certo – scrive – ma proprio come accade nelle storie più belle, ci sono momenti che introducono, che preparano e aprono la strada agli scenari più importanti, alla fase “clou”. Non voglio indugiare su elenchi, spunte e su risultati raggiunti ma pensare a tutti quegli aspetti che vedranno Treviso protagonista già da domani: Città Europea dello Sport 2022, Città finalista agli European Green Leaf 2022, Città di Tappa al Giro d’Italia. Con una nuova stazione ferroviaria, le rotonde di viale della Repubblica e Selvana, le piste ciclabili di Sant’Antonino, viale Europa, i progetti legati all’Università e ai servizi per gli studenti, il nuovo Museo Bailo”.

L’elenco di Conte prosegue: “E ancora il completamento dei lavori a Santa Maria del Rovere, la riqualificazione di San Liberale, il bosco urbano di San Paolo. Un anno che vedrà al centro i quartieri perché vogliamo che le progettualità portate avanti in questi anni vadano a migliorare sensibilmente la qualità della vita della parte più popolosa della città. Per questo desidero ringraziare tutta la mia squadra di giunta – Andrea, Alessandro, Christian, Lavinia, Sandro, Silvia, Linda e Gloria – e tutti i consiglieri di maggioranza per lo splendido lavoro che stanno svolgendo. Complice il momento delicato e le conseguenze della pandemia, già durante il primo lockdown avevo chiesto loro di ripensare completamente gli obiettivi di mandato, adeguandoli alle sopraggiunte esigenze e soprattutto ai modelli di Città del futuro che non devono restare un libro dei sogni o una sorta di Eldorado irraggiungibile, centri da ammirare su Instagram, alla tv o degni soltanto dei “grandi Paesi del Nord Europa” (dovremmo iniziare a pensare che anche l’Italia è un GRANDE PAESE!), ma una possibilità concreta”.

In questo senso, Conte sostiene che “dovremo essere bravi – anche grazie alla nuova sinergia con i Comuni vicini della “Grande Treviso” – a cogliere le opportunità del Pnrr. In questo percorso io e la mia squadra non siamo e non saremo soli. La collaborazione con i cittadini, l’ascolto, il dibattito ci ha permesso di migliorare. Sono sempre stato dell’idea che un amministratore non debba agire con il paraocchi ma ampliare la visione intercettando varie sensibilità e idee. Ecco, da parte nostra ci sarà sempre l’impegno ad ascoltare e condividere. Se vogliamo una città più bella, funzionale, fruibile, dobbiamo essere un’unica grande squadra”.

(Fonte e foto: Mario Conte sindaco di Treviso)
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