Bibliohub a Valdobbiadene: la biblioteca itinerante fa tappa anche nella patria del Prosecco Superiore

Nella giornata di ieri, martedì 12 marzo 2019, si è svolta a Valdobbiadene l’iniziativa “Bibliohub in rete 2019. Un salto nel futuro della tua biblioteca“, dopo le prime tappe di marzo a Montebelluna e Istrana. Un’idea davvero originale, con eventi che proseguiranno anche oggi, che ha visto la cultura spostarsi verso i cittadini e i ragazzi grazie ad una vera e propria biblioteca itinerante che si è fermata in alcuni luoghi della cittadina del Prosecco Superiore.

Bibliohub è una struttura mobile polifunzionale e multimediale, che sta girando l’Italia grazie ad un contributo per la rete bibliotecaria Bam del Ministero per i beni e le attività culturali, con informazioni su cultura, tempo libero e servizi al cittadino, oltre ad essere un punto importante per il prestito dei libri, un internet point e un luogo d’incontro eccezionale per socializzare scambiandosi due parole parlando di libri.

Durante la mattinata di ieri, infatti, la biblioteca viaggiante ha sorpreso gli alunni della scuola primaria della frazione di Bigolino di Valdobbiadene, trattenendosi per qualche ora nel cortile dell’istituto. I ragazzi hanno avuto la possibilità di visitare la biblioteca e di partecipare ad alcuni laboratori di lettura in grado di avvicinare i giovani al mondo della cultura e dei libri.

Successivamente, la biblioteca itinerante si è spostata negli spazi della Cantina Produttori di Valdobbiadene, in via San Giovanni, permettendo a tutti i curiosi e agli appassionati di libri di riscoprire la gioia della lettura in un luogo che, solitamente, non offre questo tipo di proposte.

Valdobbiadene Bibliohub 02

Ad impreziosire il pomeriggio culturale, sempre nell’area della cantina Val D’Oca, ci ha pensato l’ulteriore appuntamento della conferenza dal titolo: “Le biblioteche del futuro. Sfide, prospettive, opportunità”, con gli interventi di Gianni Stefanini, direttore generale Csbno (Culture socialità biblioteche network operativo), e di Angela Munari, presidente dell’Associazione italiana biblioteche (Aib) Veneto. Una bella occasione per riflettere sui possibili approcci futuri al sapere ancora codificato nei libri in considerazione del fatto che la conoscenza e le informazioni, in questo particolare momento storico, sembrano viaggiare solo grazie alle reti telematiche.

“Abbiamo preso al volo questa occasione – ha spiegato Martina Bertelle, assessore alla cultura e all’istruzione del Comune di Valdobbiadene – insieme alle altre biblioteche che fanno parte di questa rete. Si tratta di un modo diverso di percepire la biblioteca con la volontà di guardare al futuro”.

“Proprio per questo – ha concluso l’assessore Bertelle – abbiamo voluto portare Bibliohub nelle scuole: per avvicinare i bambini e i ragazzi in maniera più stimolante alla cultura”.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Biblioteca di Valdobbiadene).
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