Camion si gira nella piazza pedonale violando il divieto di accesso. Fregonese: “Subito gli accertamenti con le telecamere”

Piazza Guglielmo Marconi
Piazza Guglielmo Marconi

Stupore, incredulità e anche un po’ di paura sono i sentimenti provati da alcuni valdobbiadenesi che questa mattina, intorno alle ore 10, hanno osservato preoccupati un camion mentre attraversava la piazza pedonale per immettersi in viale Mazzini.

L’autista ha raggiunto il centro di Valdobbiadene da viale Mazzini e, arrivato davanti a piazza Guglielmo Marconi, non capendo come procedere ha abbassato il finestrino per chiedere informazioni ai passanti.

Il suo obiettivo era raggiungere la zona industriale del paese e, dopo essersi accorto che la sua meta si trovava completamente da un’altra parte, senza neanche aspettare che una signora finisse di fornirgli tutte le indicazioni stradali, è entrato nell’area pedonale della piazza per potersi girare e rientrare “comodamente” in viale Mazzini.

Ero lì con mia madre – racconta una signora -. Mentre stavamo fornendo al camionista tutte le indicazioni per raggiungere il luogo dove doveva andare, non ha neanche atteso che finissimo il discorso ed è entrato in piazza con il camion per girarsi e tornare in viale Mazzini. Ho anche detto a mia mamma di spostarsi perché non capivo cosa stesse facendo”.

La scena ha colpito le due donne e anche altre persone presenti, che hanno ricordato alcune precedenti “invasioni di campo” da parte di automobili.

Nessuno, però, aveva mai visto un mezzo così grande attraversare la piazza in quel modo.

Non si sa se l’autista abbia avuto dei problemi con il navigatore, fatto sta che il veicolo ha attraversato la piazza mentre c’erano delle persone che camminavano tranquillamente.

Del fatto è stato avvisato immediatamente il sindaco Luciano Fregonese, che non ha nascosto la sua preoccupazione per quanto avvenuto.

In piazza abbiamo delle telecamere e faremo subito gli accertamenti del caso – commenta il primo cittadino di Valdobbiadene -. Quello che è successo è molto grave: non solo viale Mazzini ha una limitazione al transito per i mezzi pesanti, salvo frontisti e carico scarico per le attività lungo il viale, ma soprattutto piazza Marconi è pedonale con divieto di accesso ai veicoli, come indicato dagli appositi cartelli stradali”.

Il fatto di oggi ha riportato alla ribalta il tema dei mezzi pesanti che circolano nell’area delle colline Unesco.

Per affrontare questo problema, nel luglio del 2022 è stato firmato il protocollo d’intesa per la realizzazione del progetto “Ecolog – polo logistico Conegliano Valdobbiadene” tra il Comune di Valdobbiadene, il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Docg, l’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, Coldiretti Treviso e Banca Prealpi SanBiagio.

Il progetto contempla in primis lo studio di fattibilità che prevede un percorso di studio rivolto a verificare la realizzabilità di un polo logistico che possa coinvolgere le aziende presenti sul territorio, portandole ad usufruire dei futuri trasporti sostenibili per rifornire dei materiali utili alla propria azienda.

La seconda azione si concretizzerà nell’individuazione e realizzazione del software necessario alla gestione del polo logistico con lo studio/analisi e lo sviluppo della piattaforma software utile a gestire e realizzare il polo logistico all’interno del territorio, facendo fronte alle esigenze tipiche e specifiche di quest’area.

In quell’occasione il sindaco Fregonese aveva spiegato che l’amministrazione valdobbiadenese aveva iniziato ad affrontare nel 2015 le criticità legate alla gestione della logistica, andando a parlare con le singole aziende e con chi si occupa di questo settore.

(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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