“Sono stato sabato a Valdobbiadene per un’iniziativa che vi voglio segnalare, e che sosterrò con tutte le mie forze, che è questo Festival dell’Innovazione Scolastica sostenuto dall’assessore Elena Donazzan, che voglio ringraziare qui, perché abbiamo visto che quando poi i prèsidi e gli insegnanti si incontrano, la loro narrazione della scuola è del tutto diversa da quella che purtroppo continuiamo a leggere sui giornali: quella di una scuola conflittuale e ferma”. Nel suo intervento di qualche giorno fa in Commissione alla Camera dei Deputati, il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha elogiato ancora una volta la manifestazione valdobbiadenese.
Continuano quindi le soddisfazioni per Valdobbiadene e per le due scuole del paese, l’Isiss “Giuseppe Verdi” e la Scuola di Ristorazione Dieffe, dopo il Festival dell’Innovazione Scolastica e l’inaugurazione della sede dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene.
Nello stesso intervento, il ministro ha detto di non essere convinto che l’unità classe possa e debba essere l’unico modo di insegnare perché c’è una pedagogia vastissima che ricorda come si possa uscire da questi schemi con modalità “più riferite alle effettive competenze dei ragazzi e alle effettive modalità di svolgimento”.
“Pur nell’autonomia delle singole istituzioni scolastiche, noi spingeremo affinché le sperimentazioni e le innovazioni scolastiche, che pure sono tante, diventino patrimonio generale di tutti – continua Bianchi – La scuola non è né conflittuale né ferma ma è viva e dinamica e ben conscia dei propri problemi e anche delle proprie capacità di superarli. Noi nei prossimi mesi avremo un immane compito da svolgere: non solo l’attuazione delle singole riforme e l’attuazione dei singoli investimenti, ma questa opportunità che ci è data di poter fare della nostra scuola il centro pulsante del nostro Paese”.
“Siamo estremamente onorati dell’interesse e dell’apprezzamento che il ministro ha dimostrato verso il Festival, prima partecipando personalmente all’evento, poi sottoscrivendo il ‘Manifesto dell’Innovazione Scolastica’ e ora anche rilanciando la nostra iniziativa nelle più alte sedi istituzionali – ha commentato il dirigente scolastico del Verdi, Giuliana Barazzuol – Questi risultati ci entusiasmano e, se da un lato ci danno l’importante responsabilità di diventare un punto di riferimento per l’innovazione scolastica, dall’altro ci incoraggiano fortemente a continuare sulla strada intrapresa”.
Il direttore della Scuola di Ristorazione Dieffe, Alberto Raffaelli, non ha nascosto la sua soddisfazione per le parole del ministro e ha ricordato un punto del suo discorso dove mette in luce il fatto che il Festival è germogliato in due scuole legate alla formazione professionale.
“Valdobbiadene è un territorio vocato all’innovazione – ha aggiunto Raffaelli – Le scuole professionali, dovendo operare con le aziende, devono rimanere al passo con i tempi ed essere innovative. Siamo felici perché il ministro ha proclamato Valdobbiadene sede della prossima edizione del Festival e della Giornata Nazionale dell’Innovazione Scolastica. I docenti della mia scuola mi hanno mandato tanti messaggi nei quali si sono detti orgogliosi di far parte della squadra che ha lavorato per questa iniziativa che ci ha permesso di ottenere grandi risultati”.
(Foto: web).
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