È stata presentata questa mattina alla Camera dei Deputati la 5^ edizione del Valdobbiadene Jazz che dal 16 settembre all’ 8 ottobre coinvolgerà non solo Valdobbiadene ma anche i comuni di Farra di Soligo, Segusino e Quero Vas. Erano presenti alla conferenza a Roma Federico Mollicone, presidente della VII Commissione di Montecitorio e responsabile Cultura di FdI, il consigliere regionale Tommaso Razzolini, il sindaco di Valdobbiadene Luciano Fregonese, l’ideatore del Festival Massimo De Nardo e il direttore artistico Vincenzo Barattin.
“Il festival è nato cinque anni fa da un’idea di mia moglie Silvana Curto mentre era di rientro dall’Umbria Jazz – ha spiegato De Nardo – Ispirati dalla storica manifestazione, a cui dobbiamo l’aver riposizionato l’Italia in prima linea nel panorama jazzistico internazionale, abbiamo creato il Valdobbiadene Jazz facendone un evento di vero e proprio marketing territoriale. Ringrazio la Regione Veneto e il Comune per il loro sostegno, ma anche i numerosi partner privati, fra cui il Consorzio di Tutela del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene Docg e Allianz, che hanno colto le potenzialità della cultura nel generare economia e ricchezza per il nostro territorio”.
Il cartellone della 5^edizione comprende oltre 40 eventi musicali in luoghi pubblici e negli spazi privati messi a disposizione da aziende e cantine dei quattro comuni che ospiteranno il festival. Il simbolo della nuova edizione, rappresentato dall’immagine di un sassofonista, porta la firma dello street artist di Guia Aldo Rebuli.
Fra i nomi in calendario, tra artisti noti a livello internazionale e talenti emergenti, c’è il Valdobbiadene Jazz Ensemble composto da giovani musicisti del territorio che si esibiranno in più momenti accompagnando il sassofonista friulano Francesco Bearzatti.
“Fin da subito il Comune ha sposato questa iniziativa – ha commentato il sindaco Fregonese – che ci ricorda la vivacità culturale del nostro territorio già noto in tutto il mondo per il Prosecco di Conegliano Valdobbiadene e per la sua bellezza paesaggistica suggellata dal riconoscimento Unesco conferito alle Colline nel 2019″.
“Da parte del ministro San Giuliano vi è la massima attenzione per i festival e per quelli jazz in particolare. Il Valdobbiadene – ha sottolineato l’onorevole Federico Mollicone – Valdobbiadene Jazz in cinque anni si è già distinto fra i più raffinati a livello italiano dimostrando grande capacità di mettere in rete i diversi soggetti del territorio, valorizzandolo anche sotto l’aspetto enogastronomico. È auspicabile, e stiamo lavorando con il ministro della Cultura su questo fronte, che un domani si crei un circuito dei festival jazz italiani con l’Umbria Jazz (che quest’anno è arrivato alla 50esima edizione ndr) a fare da traino per quelli nati in tempi più recenti”.
(Foto: ValdobbiadeneJazz).
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