Alberi soppressi a Vittorio Veneto, Fasan replica a Legambiente: “Nessuna pianta tagliata senza motivo. Il marciapiede di via Brandolini è poco dignitoso”

Partiranno oggi mercoledì i lavori di taglio delle acacie di via Brandolini, operazione che non è passata inosservata a Legambiente del Vittoriese, che ha espresso riserve (vedi articolo).

A replicare all’associazione interviene l’assessore all’ambiente Bruno Fasan, che precisa: “Il taglio di questi alberi viene fatto per questioni di sicurezza statica e per sistemare il marciapiede, così come previsto da un progetto nell’ambito del Peba, il piano di eliminazione delle barriere architettoniche. Penso che sia evidente a tutti come oggi il marciapiede del tratto di via Brandolini sud, di fronte alla farmacia comunale, sia poco dignitoso“.

Fasan rassicura che poi saranno messi a dimora, qui come nel tratto nord, nuovi alberi. 

“Nessun albero che non deve essere tagliato sarà tagliato” scandisce. E guardando alle acacie di via Brandolini aggiunge: “Questi alberi hanno un percorso di vita di 40-50 anni. Queste hanno 70 anni. Non c’è nulla da salvare. Dobbiamo garantire sicurezza, ma anche fruibilità del marciapiede. Legambiente suggerisce di farlo sopraelevato: che facciamo? Un marciapiede alto un metro con parapetto perché la gente non cada?” chiede provocatoriamente l’assessore.

(Foto: Qdpnews.it).
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