Decoro di Serravalle e Casette dell’acqua, minoranze in pressing sulla giunta. Fasan: “Via Martiri, fondo stradale indegno. Un’anomalia i monopattini sotto i portici”

Le casette dell'acqua tra i temi dell'ultimo consiglio comunale
Le casette dell’acqua tra i temi dell’ultimo consiglio comunale

Un consiglio comunale ricco di argomenti d’attualità quello della scorsa settimana. Ad aprire i lavori consiliari sono state le discusse – al bar e sui social – situazioni del centro storico di Serravalle e l’impossibilità di usare le casette dell’acqua.

Casette dell’acqua: “Ritorneranno”

Un argomento che ha mobilitato centinaia di cittadini, a significare che le casette dell’acqua sono ritenute quasi indispensabili dalla comunità vittoriese. Tante le firme raccolte negli scorsi giorni in attività e piazze.

Il consigliere di Rinascita Civica Mirella Balliana, durante il consiglio, ha riportato la questione in aula chiedendo, tramite un’interrogazione, quando e con quali modalità verranno ripristinate.

“Le casette dell’acqua avevano 10 anni e i momenti di interruzioni erano sempre più frequenti – ha risposto il sindaco Antonio Miatto, fornendo una dettagliata cronistoria -. A volte mancava la Co2, dovevano sottoporsi a manutenzioni interne e avevano ancora il prezzo a 5 centesimi. Non avevamo più la certezza che con l’aumento dei prezzi fosse sufficientemente accudita, quindi preferimmo interrompere il servizio cercando un sistema per rinnovarle.

Ad oggi abbiamo più offerte. Ci manca soltanto definire la modalità che ci assicuri il servizio nel tempo con garanzie di qualità sia sul servizio che sull’acqua erogata. Chiarito questo aspetto amministrativo, partiremo. La quarta casetta ha un costo di 40 mila euro: la faremo quindi successivamente”.

Serravalle nel degrado?

Feci di animali, cestini pubblici colmi di rifiuti casalinghi, via Martiri con buche profonde pericolose per il cammino e dannose per le automobili, ciclisti che viaggiano sotto i portici per evitare la strada sconnessa. Sono questi gli scenari che il consigliere Alessandro De Bastiani, anch’egli di Rinascita Civica, ha descritto basandosi sulle segnalazioni di diversi cittadini. “Uno scempio per gli occhi e per il turismo che peggiora ogni giorno senza un intervento dei Vigili urbani” ha sostenuto l’esponente di minoranza.

A rispondere, l’assessore ai lavori pubblici e al decoro della città Bruno Fasan che, dopo essere passato più volte nel tratto interessato, non ha notato deiezioni di animali o cestini pubblici colmi. Successivamente ha letto il rapporto del comandante della Polizia locale Ezio Camerin.

“Sotto i portici non si trovano deiezioni di animali. L’ambiente è spazzato, pulito e in ordine – scrive Camerin -. Nei cestini pubblici non si nota accumulo di immondizia, sono circa un terzo della capienza. I conduttori di cani incontrati erano tutti previsti di materiale per la raccolta di deiezioni. Il porfido di via Martiri della Libertà richiederebbe una manutenzione straordinaria, ma non si hanno notizie di ciclisti che circolano sotto i portici per evitare la pavimentazione sconnessa.

Nessuno scempio, il centro storico pare pulito, curato e accogliente. Nonostante l’impegno quotidiano, la presenza fissa della Polizia locale a Serravalle non può essere garantita per la carenza di personale” ha concluso il comandante.

“La sola anomalia riscontrata – ha aggiunto Fasan – è stata l’uso dei monopattini, per lo più da parte di ospiti del Ceis che, verificando la ristrettezza di via Martiri verso nord, preferiscono viaggiare contromano sotto i portici per una questione di sicurezza personale. Molti ciclisti preferiscono fare contromano via Roma in discesa invece che scendere per via Da Camino, recentemente asfaltata. Per quanto riguarda il fondo stradale dissestato in viaa Martiri, sono d’accordo con le vostre osservazioni: non è degno di Serravalle e deve essere sistemato con solerzia. Non credo per la pericolosità per le automobili ma per i pedoni e perché così com’è è indecorosa, Ricordo che i lavori in via Martiri e sui suoi sanpietrini sono costati finora almeno un milione di euro alla comunità vittoriese” ha concluso l’assessore.

Negare l’evidenza non è un buon metodo per amministrare” ha chiosato De Bastiani, insoddisfatto della risposta di Fasan alla sua interrogazione.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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