“Gli irresponsabili”: in città spunta un volantino e il consiglio comunale s’infiamma

Il consigliere di minoranza Marco Dus mostra il volantino “incriminato” durante la seduta consiliare di ieri

Anche la seduta del consiglio comunale di ieri mercoledì sera, come la precedente, è stata caratterizzata da colpi di scena: questa volta è salito alla ribalta un volantino che ha “scombussolato” l’ordine del giorno.

Il caso

Venerdì in viale della Vittoria sono stati affissi dei volantini, dei quali è autore la lista “Vittorio Veneto in Azione” coordinata da Marco Caliandro, ritraenti i candidati sindaco Giovanni Braido e Mirella Balliana e il consigliere comunale (ed ex sindaco) Giancarlo Scottà, dal titolo “Gli irresponsabili”: un’accusa nemmeno troppo velata di non voler approvare progetti importanti per la comunità vittoriese, e in particolare per le persone fragili, dopo la bocciatura di alcuni punti all’ordine del giorno nella precedente seduta.

Il primo ad affrontare l’argomento è stato il consigliere Giulio De Antoni: “Mi aspettavo una presa di distanza da questi manifesti vista la gravità, bastava un post social. Mi dispiace che non lo abbiate fatto” ha detto, rivolgendosi ai sostenitori della giunta.

“Siamo stati etichettati ‘contro i provvedimenti’: nella mia amministrazione abbiamo consegnato un appartamento a San Giacomo alle Filande, nel 2016, con l’Anffas per cercare di venire incontro alle esigenze di queste famiglie; si è deciso di spostare verso il centro, in via Galilei, per farli vivere a contatto con la città e con maggior servizi – ha sottolineato il consigliere Dem ed ex sindaco Roberto Tonon -. Il Rotary Club nel 2017 diede un contributo per la ristrutturazione di un appartamento dell’amministrazione comunale per favorire l’acquisizione della maggiore autonomia possibile da parte dei giovani affetti da disabilità, affiancati da assistenti sociosanitari. Darci degli irresponsabili e insensibili francamente non lo accetto: amministrando si fanno degli errori ma questa è un’offesa personale”.

“Chi si candida sa che ci sono oneri, onori e rischi – ha detto Marco Dus, consigliere del Pd -. Quello che è successo, alcuni giorni fa, è frutto di un attacco politico: non c’è una maggioranza che regga la Giunta. Noi stiamo cercando di mettere una toppa e non ci sottrarremo alle nostre responsabilità. Mi prendo la responsabilità di un voto per il bene della collettività ma non possiamo essere presi in giro: quel manifesto è sconcertante, vergognoso e inopportuno. Noi siamo qui per sbloccare progetti fermi da mesi. Se ci sono delle accuse, mi piacerebbe che me le venissero a dire guardandomi negli occhi”.

“Mentre noi cercavamo di risolvere questo pasticcio di cui voi siete responsabili – aggiunge Alessandro De Bastiani, consigliere di Rinascita civica – nel viale della Vittoria si distribuivano questi volantini dove venivamo accusati di essere irresponsabili: di fronte ad un comportamento così contrastante, mi chiedo qual è l’obiettivo: farci ulteriormente arrabbiare in modo che mandassimo all’aria un eventuale accordo? Con la nostra responsabilità abbiamo deciso di soprassedere alle provocazioni della lista Gianluca Posocco. Noi trattavamo con la giunta e la giunta stessa continuava nella sua pesante e offensiva provocazione. Se qua ci sono degli irresponsabili, siete voi”.

“Noi abbiamo deciso di non rispondere con gli stessi mezzi perché la politica è altro: assumersi responsabilità – è intervenuta la consigliere della stessa lista (e candidata sindaco) Mirella Balliana -. Quando la Giunta sa che non c’è maggioranza in aula, deve cercare un accordo per la città. Il primo atto da fare era quella di aprire un confronto sulle cose essenziali da portare avanti. Rigettiamo la ‘irresponsabilità’”.

Non sono io il mandante dei volantini – ha voluto specificare l’assessore al sociale Antonella Caldart -. Sono intervenuta sul tema perché ero sorpresa dal fatto che un consiglio comunale, che ha sempre creduto nell’evoluzione del mondo sociale, non avesse capito l’importanza delle scadenze. Non c’è stato inoltre nessun mandante del pasticcio che si è creato in questa situazione. Mai abbiamo agito in questo modo”.

A concludere il dibattito è stato il presidente dell’assemblea Paolo Santantonio: “Invito tutti i consiglieri, assessori, giunta e capigruppo presenti a tenere sotto controllo la situazione in questa campagna elettorale e mantenere un comportamento decoroso, degno di questa città. Ho trovato un po’ forte la citazione del volantino in quanto gli irresponsabili erano responsabili in quei giorni. Abbassiamo tutti i toni” la sua esortazione.

La variazione al Dup

“Abbiamo riguardato il passaggio fatto nell’ultimo consiglio comunale e, nei tanti punti che andavano trattati in questi documenti, alcuni erano indispensabili da portare avanti: li abbiamo estratti e deciso, concordemente, che questa sera saranno qui con la variazione di bilancio e il Dup” ha poi spiegato il primo cittadino, iniziando a entrare nel merito dell’ordine del giorno.

La proposta, derivante dalla richiesta di De Antoni per conto dei capigruppo De Bastiani, Rosset e Dus, è stata colta. La variazione al Dup, al piano triennale dei lavori pubblici, afferisce a due interventi: la discarica di Forcal, per un importo di 90 mila euro, e un percorso di autonomia per persone con disabilità nella palazzina di via Galilei, per un importo di 70 mila euro.

Ancora De Antoni ha affermato che “non c’è stato nessun accenno dell’importanza dell’approvazione urgente di tali interventi per ottenere i fondi. Solo venerdì siamo venuti a conoscenza dei termini per approvare il progetto e per l’ottimizzazione dei lavori della palazzina. Con l’accesso agli atti, abbiamo constatato che erano tutte pratiche che potevano essere affrontate con calma senza arrivare all’ultimo momento. Come capigruppo di Pd, Lega, Rinascita Civica e Lista Marco Dus sindaco, per avere l’opportunità di ricevere i finanziamenti che servono, abbiamo concordato con gli uffici e sottoposto al sindaco le nostre proposte. Mi dispiace evidenziare che alcuni amministratori, che non erano intervenuti, non hanno aspettato tanto per denigrare il nostro operato nei social: perché nessuno è intervenuto sull’urgenza dell’approvazione per i finanziamenti?”.

“E’ stata rimarcata per l’ennesima volta l’inefficienza e l’incapacità di questa amministrazione, che ha lasciato per quasi un anno due provvedimenti invece di prendere per mano la situazione” ha aggiunto Tonon.  

Il leghista Scottà ha fatto un excursus storico sulla palazzina di via Galilei: “Fu il sindaco Tonon a dare il via all’aiuto per l’autonomia delle persone in difficoltà in via Galilei. Il tutto ha fatto partire un progetto giunto fino a Roma quest’anno, guardato con molto interesse: quattro ragazzi non autosufficienti accompagnati da un gruppo di persone che li devono seguire 24 ore su 24. Il contributo arriva da Anffas, Ulss e da parte di famiglie che hanno la possibilità. Il progetto, durante lo scorso anno, era organizzato per una settimana al mese, quest’anno avevano pensato, visto il buon risultato, di portarlo a due settimane. Avevo suggerito a Posocco se aveva un una tantum per questo progetto: da parte sua c’è stata l’intenzione, dall’altra parte il contributo è andato a morire.

Per quanto riguarda la discarica di Forcal, con piacere vedo che l’amministrazione sta portando a termine questa cosa e spero che nasca questo parco fotovoltaico. Sono felice che arrivi anche il progetto di palazzo Piazzoni ma ricordiamoci che sono 15 anni che è fermo: dopo di me qualcuno non ci ha più pensato” ha concluso Scottà.

“Sono tutte opere di aggiornamento di prezzario all’inizio del 2023, perché non farle prima all’interno del bilancio 2024? Bastano questi 70 mila euro per gli appartamenti di via Galilei? Dovranno essere aggiornati per il prezzario 2024” ha chiesto e sostenuto Balliana.

“Sono d’accordo sul fatto che ho commesso l’errore di non intervenire e mi scuso – ha affermato Caldart -. Avrei detto ciò che è stato detto da voi oggi. Ho insistito per ottenere il finanziamento perché in via Galilei avete portato una palazzina sociale, fiore all’occhiello della città. Un gioco di squadra di amministrazioni diverse per il bene di una categoria di persone svantaggiate. Il contributo è iscritto e quindi garantito e, una volta che sarà messo nel comitato dei sindaci, diventerà strutturale per mantenere un progetto che viene usufruito non solo dai vittoriesi”.

“A difesa dei nostri uffici, sapete che la pletora di compiti con un programma di opere pubbliche è molto elevate. In questi ultimi anni c’è stato un forte ricambio di personale. Questi ritardi a cui fate riferimento si confermano ma sono giustificati dalla quantità dei lavori degli uffici e aggiungiamo anche il Pat, il Pnrr, il Covid. Un ritardo giustificato. Non sono nullafacenti” ha spiegato Miatto.

Gli ha ribattuto Barbara De Nardi, consigliere del Pd: “Nessuno ha accusato gli uffici, abbiamo ragionato sulla responsabilità della Giunta, siete voi che date le priorità degli obiettivi. Non c’è più nessun gruppo di maggioranza a fianco della Giunta. Quando un sindaco sa che deve approvare determinati provvedimenti, che hanno altra natura, deve assicurarsi di avere una maggioranza, trovare in consiglio i numeri per approvarli. Spiegare perché li porta a meno di due mesi dalle elezioni amministrative si fa prima. Il silenzio del consiglio comunale della scorsa settimana era finalizzato a poter assumere in seguito la falsa veste del martire”.

“Nel precedente consiglio avete tentato un colpo di mano maldestro – ha detto Mario Rosset, consigliere della Lega -. A fine mandato si portano solo azioni per il bene della città e dei cittadini. Tutte le altre cose sono marchette elettorali”.

Il secondo punto all’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità.

… e quella al bilancio

Al terzo punto c’era la variazione del bilancio, comprendente i 90 mila euro per la discarica di Forcal e i 70 mila della palazzina di via Galilei, nonché l’entrata di 180 mila euro necessari per terminare i lavori di palazzo Piazzoni a Serravalle.

Tale punto, dopo una precisazione tecnica della dirigente comunale ingegner Alessandra Curti, è stato anch’esso approvato all’unanimità.

(Foto: fermo immagine da La Tenda Tv, 24 aprile 2024)
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