Krampus in città: folla e critiche. I ringraziamenti e le scuse degli organizzatori

Krampus in città: folla e critiche

Per la prima volta a Vittorio Veneto, venerdì sera in centro, sono arrivate le creature leggendarie delle alpi: i Krampus, dell’associazione “Alfagor Merano”.

Un evento, organizzato nell’àmbito del “Villaggio di Natale” dall’associazione “Vittorio Al Centro”, che ha portato in città migliaia di persone provenienti da tutta la provincia e oltre, ma che ha lasciato a molti dell’amaro in bocca.

Krampus in città – Video di Monica Ghizzo

Nella mitologia delle zone europee di lingua tedesca e, parzialmente, in quelle di lingua slava e latina, il Krampus è un essere demoniaco che accompagna la figura religiosa-folkloristica del vescovo San Nicola. La tradizione è legata alla mitologia cristiana: il Krampus è un demonio sconfitto dal santo e perciò costretto a servirlo.

La manifestazione, nata oltre 500 anni fa, si concretizza in una sfilata in maschera lungo le strade del paese in cui i Krampus provocano rumori, ottenuti da campanacci o corni, mentre colpiscono con frustate la gente alla ricerca dei bambini “cattivi”.

Un evento che ha sempre attirato un pubblico numeroso per la sua unicità e stravaganza. A Vittorio Veneto non è stato differente: piazza del Popolo e viale della Vittoria erano colmi di cittadini, arrivati da tutta la Marca, e non solo, per assistere alla manifestazione, organizzata per la prima volta in città. Una situazione che nemmeno gli organizzatori si sarebbero mai immaginati.

I Krampus sono arrivati in viale della Vittoria verso le 21, in mezzo a una marea di folla trepidante, ma subito sono emerse, proprio tra il pubblico, delle perplessità: “Perché sono così pochi?”; “Non si riesce nemmeno a vederli a causa della gente che si lancia per fare video e selfie”; “Dov’è la sicurezza? Perché non ci sono delle transenne?”; “Meglio farsi dei chilometri in più e andare in Trentino, non sono valorizzati qui”.

Conclusa la sfilata in viale della Vittoria, i Krampus sono stati portati all’interno di un quadrato transennato in piazza del Popolo, e qui le critiche del pubblico si sono moltiplicate: “E’ impossibile avvicinarsi, è uno spettacolo solo per pochi fortunati“; “Perché sono stati circoscritti in uno spazio così ristretto?”; “Lo spettacolo originale non è così” e via dicendo.

Ieri l’associazione organizzatrice “Vittorio Al Centro” ha pubblicato sui social un comunicato ufficiale di scuse: “Cari amici, vogliamo ringraziarvi di cuore per la calorosa partecipazione alla prima sfilata dei Krampus a Vittorio Veneto – sono le parole degli organizzatori -. È stato un evento straordinario che ha superato ogni nostra aspettativa in termini di affluenza ed entusiasmo. Tuttavia, siamo consapevoli che, durante la serata, sono emerse alcune criticità nell’organizzazione. Vorremmo sinceramente scusarci per eventuali disagi o inconvenienti che avete potuto riscontrare. La gestione di un evento così nuovo e ambizioso è stata una sfida, ma siamo determinati a imparare da questa esperienza per migliorare ancora di più l’anno prossimo”.

“I vostri feedback sono per noi preziosi – continuano – e ci impegniamo a tenere conto di ogni suggerimento per rendere la prossima edizione della sfilata di Krampus ancora più straordinaria e senza intoppi. Grazie di cuore a tutti coloro che ci stanno sostenendo in questo progetto. La vostra fiducia è la nostra spinta a fare sempre meglio. Continueremo a lavorare con impegno e passione per portare a Vittorio Veneto eventi unici e indimenticabili”.

(Foto e video: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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