Libri musicali dal Brasile e Singapore per concorrere alla terza edizione del premio letterario “Lorenzo Da Ponte”

Sono già arrivati tre manoscritti inediti anche dal Brasile, da Singapore e dalla Svizzera alla terza edizione del concorso letterario intitolato a Lorenzo Da Ponte, bandito dalla casa editrice Diastema, con il patrocino della Regione Veneto, della Provincia di Treviso e dei Comuni di Treviso e Vittorio Veneto.

“Ci sono stati inviati da autori italiani che vivono all’estero – spiega Mara Zia, che insieme al maestro Paolo Troncon (già direttore del Conservatorio “Steffani” di Castelfranco) ha dato vita alla casa editrice e all’associazione Diastema Studi e Ricerche – Altre opere provengono da scrittori di Milano, Novara, Bologna, Palermo e altre città italiane. Una è stata proposta da un cittadino straniero residente a Mantova. Dal Veneto ne sono giunte solo tre, per ora, precisamente da Belluno e Treviso”.

Il concorso ha un posto particolare, nel panorama dei premi letterari italiani, poichè si fonda sulle sette note: lo scopo di Diastema è promuovere e valorizzare testi narrativi che siano dedicati al mondo della musica, in senso molto ampio. Possono concorrere romanzi biografici o autobiografici, romanzi storici di ambientazione musicale, thriller. L’importante è che le pagine siano infuse di musica.

“Finora, in totale, abbiamo ricevuto 23 libri, ma ci aspettiamo che ne arrivino ancora, visto che i termini del bando scadono il 28 febbraio prossimo – sottolinea Mara Zia – Il nostro è un concorso a cadenza biennale: bisogna dare il tempo agli autori di scrivere, non è che tutti hanno un’opera pronta nel cassetto e un romanzo non si scrive in pochi mesi“.

Alla prima edizione parteciparono 25 testi, mentre la seconda ne registrò molti meno (15). Con l’edizione 2020-2021 si assiste a un risveglio degli scrittori di cose musicali, probabilmente complice anche il fatto che il lockdown ha favorito le attività di scrittura.

La casa editrice Diastema è l’evoluzione dell’omonimo periodico di cultura musicale, fondata negli anni Novanta dai diretttori d’orchestra Paolo Troncon e Stefano Mazzoleni, nell’ambito del progetto “Finestre sul ‘900”.

Con l’ingresso di Mara Zia le edizioni hanno avuto un ulteriore sviluppo, con la pubblicazione di saggi, trattati, partiture, narrativa. Poi, da una idea da soprano Donella Del Monaco (che è la madrina del premio), è stato lanciato il concorso ispirato al genio di Lorenzo Da Ponte, il letterato di Ceneda il cui nome è legato ai tre capolavori “italiani” di Wolfang Amadeus Mozart: “Le Nozze di Figaro”, “Don Giovanni”, “Così fan tutte”.

“Il nostro premio è centrato sulla narrativa musicale. La musica deve entrare nella trama, la si deve respirare in tutte le pagine e non in modo superficiale – prosegue Mara Zia – Quando si è trattato di dare un nome al concorso, ci è sembrato che la figura di Lorenzo Da Ponte fosse l’unica che potesse unire la letteratura alla musica, tenendo presente il suo legame con il nosttro territorio e Treviso”.

Dopo il 28 febbraio, la giuria (presieduta da Antonia Arslan e composta da musicisti, compositori, scrittori e giornalisti) si metterà al lavoro per leggere tutti testi pervenuti. “Verso fine agosto dovremmo essere in grado di proclamare i cinque finalisti e a fine settembre, se tutto va bene, speriamo di poter organizzare la premiazione in presenza, nell’auditorium Santa Caterina di Treviso, “conclude la direttrice di Diastema, che ricorda di prendere in considerazione anche qualsiasi altra forma di collaborazione.

Per informazioni sul bando di concorso: www.diastemastudiericerche.org.

 

(Fonte: Cristiana Sparvoli © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
#Qdpnews.it

 

Total
0
Shares
Articoli correlati