Dopo l’approvazione da parte della giunta dell’installazione di nuovi paracarri per la delimitazione degli spazi non consentiti alla sosta in piazza Foro Boario e in piazza Flaminio, e comunqe per eliminare il fenomeno del parcheggio selvaggio, data la presenza di numerosi posti auto sotterranei nella stessa zona, i lavori vicino alla chiesa di San Giuseppe hanno riscosso unanimi consensi, anche politici, e anche dall’opposizione. Va in questa direzione un post pubblicato nella tarda serata di ieri da Paolo Santantonio, esponente di Forza Italia, e consigliere di minoranza, proprio in relazioni agli interventi voluti dall’assessore ai lavori pubblici Alessandro Turchetto.
“Ritengo sia doveroso dare a ciascuno il suo, – ha infatti scritto Santantonio – sia i demeriti ma anche i meriti. Ho spesso pungolato, e talvolta anche severamente criticato, l’assessore Turchetto per tante piccole, diffuse carenze nel decoro urbano della città e per episodi di parcheggio selvaggio. Ma devo anche riconoscere quello che di positivo ha fatto, ad esempio per piazza Flaminio, rimettendo ordine al lato nord con la ricollocazione degli antichi paracarri e chiudendo l’accesso alle auto, restaurando l’arco austriaco, restituendo alla comunità l’Isoletta che da decenni era una sorta di inaccessibile savana di cui si era impossessato un privato, ridando insomma alla piazza la veste ordinata che i serravallesi non più giovanissimi ricordano e che le foto d’epoca ben documentano”.
“Apprendo con soddisfazione – contunua – che in questi giorni l’assessore ai lavori pubblici è intervenuto per tentare di bloccare, con la posa di paracarri e barriere, le auto in piazza Foro Boario, zona pedonale usata soprattutto di sera per parcheggi impropri anche quando a poche decine di metri vi sono parcheggi liberi e utilizzabili. Se oltre a mettere i paracarri, qualche volta si inviasse anche un vigile per ricordare che li il parcheggio non s’ha da fare, dovremo concludere che un altro passo in avanti sarà stato fatto per garantire a Serravalle la dignità che merita”.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it)
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