Dopo la Val Lapisina e l’ex caserma Gotti, siti degradati da valorizzare per i quali il comune di Vittorio Veneto beneficerà complessivamente di 5 milioni di euro di fondi Pnrr (qui l’articolo), l’amministrazione comunale ha deciso di puntare sul parco di villa Papadopoli, candidandolo all’avviso pubblico per “proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione di parchi e giardini storici” che si chiude il 15 marzo.
Anche in questo caso si tratta di fondi Pnrr. E il progetto, in fase di redazione, punta a trovare le risorse necessarie per dare nuova vita a quello che è il polmone verde di Ceneda.
“La progettualità in fase di redazione punta a far rivivere il parco di villa Papadopoli – spiega il vicesindaco Gianluca Posocco -, un progetto che, con l’assessore alla cultura Antonella Uliana, stiamo costruendo e che presenteremo entro il 15 marzo. L’investimento sarà superiore al mezzo milione di euro e per il 60% sarà destinato al miglioramento del patrimonio arboreo esistente”. Una minima parte dell’investimento, un 15%, riguarderà invece le strutture architettoniche presenti.
Il parco di villa Papadopoli venne progettato nell’Ottocento da Antonio Caregaro Negrin e circonda la villa di proprietà comunale, un immobile in stato di abbandono e più volte messo, invano, in vendita.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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