Salvata la rosa del Lungo Meschio: “Ringraziamo tutti coloro che hanno sostenuto questa battaglia”

La piccola aiuola posta in via Lungomeschio non verrà smantellata.

La battaglia per la sua salvaguardia è nata da svariati cittadini vittoriesi ed è stata condivisa anche da esponenti politici come i consiglieri comunali di Rinascita Civica Mirella Balliana e Alessandro De Bastiani per difendere quello che rappresenta un valore aggiunto allo storico lavatoio e per l’intero percorso.

La rosa del Meschio – dichiara una vittoriese – è diventato il banco di  prova su cui misurare la possibilità per i cittadini e le cittadine di Vittorio Veneto di essere determinanti nelle scelte urbanistiche dell’amministrazione.

Risulta evidente a tutti il danno causato dall’insensato abbattimento del roseto che abbelliva il lavatoio, senza il quale è venuta alla luce la tettoia arrugginita e l’abbandono in cui versa questo luogo storico della città, senza che venisse predisposto alcun intervento di riqualificazione del sito”.

“Per questa riqualificazione – continua – i cittadini hanno consegnato una petizione al protocollo comunale, mobilitando l’opinione pubblica nel merito. Le risposte dell’amministrazione, degli uffici tecnici, dell’assessorato e, in via privata, del primo cittadino, sono state in un primo tempo contraddittorie per poi riconoscere il danno arrecato e  predisporre il mantenimento dell’aiuola invece della sua soppressione.

Crediamo possa essere il primo passo per una concreta riqualificazione che attendiamo e su cui vigileremo. Ringraziamo tutti coloro che hanno sostenuto questa battaglia per il decoro urbano e la partecipazione dei cittadini nelle scelte che li coinvolgono” conclude il cittadino.

Il sindaco di Vittorio Veneto Antonio Miatto ha confermato quando i cittadini hanno detto, aggiungendo che per lui l’aiuola era molto piccola e quindi non recava nessun intralcio.

(Foto: per gentile concessione di un lettore).
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