Obbligo di mascherina all’aperto in centro città, nei centri storici di Ceneda e di Serravalle e nel centro di San Giacomo di Veglia.
Scatta dalle prime ore di venerdì 10 dicembre l’ordinanza firmata dal sindaco Antonio Miatto. Varrà fino al 31 dicembre, cioè fino al termine dello stato di emergenza, ma non è escluso che possa essere estesa fino al 6 gennaio 2022.
“Il provvedimento – spiega Miatto – è stato assunto alla luce del trend di positivi che continua a salire. Per cui, viste le considerazioni fatte con l’Ulss 2, ho fatto il minimo indispensabile, ovvero obbligare all’uso della mascherina all’aperto nei posti in cui c’è maggiore richiamo e dove c’è un po’ di vista sociale“. A ieri, 8 dicembre, i positivi in città al Covid-19 erano 210.
Il provvedimento ha valore 24 ore su 24 a Serravalle in via Martiri della Libertà, via Paietta, via dei Battuti, via Casoni e piazza Foro Boario; a Ceneda in piazza Giovanni Paolo I, piazza XI Febbraio, via Cosmo e largo del Seminario. In centro città obbligo di mascherina all’aperto in piazza del Popolo, piazza Medaglie d’Oro, viale della Vittoria, galleria Concordia, via Battisti, via Carducci, via Da Vinci, piazza Borro, via delle Terme, galleria Nazioni Unite, galleria Cavallino, via Rismondo, viale Trento e Trieste, via Brandolini, piazza XXII Novembre 1866 e largo Cavallotti; a San Giacomo in piazza Fiume.
Esclusi dal provvedimento i bambini con età inferiore ai sei anni e le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina.
Il sindaco ricorda poi come permanga l’obbligo di mantenere un distanziamento interpersonale di almeno un metro tra persone, ad eccezione dei componenti dello stesso nucleo famigliare. Obbligo di mascherina, dalle 7.30 alle 14, anche al mercato del lunedì di Serravalle, del mercoledì a Ceneda e del venerdì in piazza XXV Aprile. Per i trasgressori sono previste sanzioni da 400 a mille euro.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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