Il taglio di alberi lungo le vie Brandolini, Nannetti e Petrarca (in foto) non è passato inosservato a Legambiente del Vittoriese che rilancia la necessità che il Comune di Vittorio Veneto si doti di un piano del verde pubblico.
“Oggi, 4 maggio, alcuni maestosi pioppi sono stati abbattuti a Serravalle in pieno periodo vegetativo e in epoca di riproduzione degli uccelli – affermano Bruno Marchetto e Massimo De Nardi per il circolo Legambiente del Vittoriese –. Sicuramente decine di nidi saranno andati distrutti. Ancora una volta a Vittorio Veneto vengono tagliati alberi, molto spesso sani, per non meglio conosciuti problemi di sicurezza. Vittorio Veneto non merita tutto questo”.
Oltre ai tigli, interessati dall’abbattimento anche delle acacie lungo via Nannetti e via Brandolini in centro città. Tutti questi alberi presentavano, da quanto emerso, delle criticità tali da richiederne, anche per questioni di sicurezza, il taglio.
E al loro posto, come ha ribadito anche nei giorni scorsi l’assessore all’ambiente Bruno Fasan, verranno messi a dimora nuovi alberi.
E sul piano del verde pubblico aggiungono: “La nostra richiesta di accesso agli atti ambientali per sapere se questo piano esista o meno rimane inevasa dallo scorso dicembre. Siamo fermamente convinti che qualsiasi intervento di riqualificazione del territorio urbano debba in via prioritaria tenere in massimo conto il verde pubblico, salvando dal taglio quante più essenze possibile in quanto bene comune, quindi patrimonio di tutti i cittadini, che assolve a funzioni ecologico-ambientali, sanitarie, culturali e paesaggistiche”.
Legambiente ribadisce poi che il taglio degli alberi, qual ora, necessario debba essere “fatto nella stagione opportuna, salvo urgenti problemi di sicurezza”.
(Foto: Legambiente del Vittoriese).
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