Tutti i “nodi irrisolti” del Da Ponte in un’interrogazione di Rinascita. Miatto risponderà in consiglio comunale

Ancora riflettori della politica puntati sul teatro “Lorenzo Da Ponte” in Serravalle

“In cosa consistono precisamente ‘l’irregolarità edilizia’ e i ‘nodi irrisolti’ relativi al Teatro Da Ponte evidenziati dal sindaco Miatto?”: è questo l’oggetto di un’interrogazione a risposta orale che il consigliere di Rinascita Civica Mirella Balliana esporrà nel prossimo Consiglio Comunale.

Teatro Da Ponte, l’acquisto mancato

Balliana, prima di andare al nocciolo della questione, fa un excursus storico: “Fondazione Cassamarca, congiuntamente a Ca’ Spineda Srl, avevano offerto al Comune la possibilità di acquisire il Teatro per un valore di 2,5 milioni di euro – ripercorre Balliana -. Con la deliberazione ‘Acquisto Teatro Da Ponte, atto di indirizzo’ è stato deliberato di: ‘manifestare, a Fondazione Cassamarca e a Cà Spineda s.r.l., l’interesse all’acquisizione del Teatro per un valore non superiore a 2,5 milioni di euro’ e di ‘dare mandato all’Amministrazione comunale e ai competenti uffici di verificare la congruità del prezzo e la conseguente sostenibilità finanziaria dell’operazione di acquisizione e gestione del bene’. 

Successivamente il 2 agosto dell’anno scorso è stato affidato all’ing. Stefano Pelliciari il ‘servizio di stima e valutazione del Teatro’, ed è stato assegnato all’ing. Nicola Favaro l’incarico di ‘valutazione della situazione impiantistica’ del teatro stesso – continua -. La perizia ha stimato un possibile valore del teatro di 1,5 milioni di euro. Con successiva nota, Cassamarca ribadiva che l’indicazione di vendita rimaneva fissata a 2,5 milioni di euro. Il 6 febbraio di quest’anno, con determinazione n. 70, è stato affidato all’Agenzia delle Entrate l’incarico di predisporre una ‘relazione di stima del più probabile valore di mercato del Teatro, finalizzata all’acquisizione’, in quanto Ente terzo e istituzionalmente competente allo svolgimento di attività di valutazione immobiliare”.

Perizia acquisita in comune il 30 marzo con un valore di stima pari a 2.449.214. Il 19 aprile è stato convocato un consiglio comunale d’urgenza per ‘Acquisto Teatro Lorenzo Da Ponte’ che è stato poi ritirato in seduta per la motivazione che Fondazione Cassamarca ha specificato che il prezzo, sempre convenuto, sia verbalmente che per iscritto, sarebbe stato gravato da IVA al 22% – conclude il consigliere -. Con determinazione del 27 giugno è stata concessa l’agibilità parziale dell’immobile in questione in quanto ‘sono ancora in corso alcuni lavori nella parte retrostante il corpo principale del teatro'”.

L'”irregolarità edilizia” e i “nodi irrisolti”

Balliana riprende poi le dichiarazioni del sindaco degli scorsi mesi: “Il sindaco a maggio ha dichiarato (a organi di stampa ndr) che ‘per dare continuità gestionale dell’istituzione e quindi all’attività peraltro mai interrotta, abbiamo rinnovato subito il contratto d’affitto almeno sino a fine anno. Il prezzo è di 22 mila euro. Ci sono nodi irrisolti fin dal 2002 sull’area dei servizi e sulla sua agibilità‘. L’amministrazione non ha ritenuto necessario convocare la seconda commissione consiliare o nessun altro tavolo per informare i consiglieri comunali, oltre che della già conosciuta questione relativa all’iva, delle ulteriori problematiche che stanno a quanto pare ostacolando qualsiasi valutazione di acquisto del teatro. Tutto ciò premesso si chiede al sindaco di sapere: In cosa consiste precisamente l’irregolarità edilizia e i nodi irrisolti più volte citati nelle dichiarazioni rilasciate”.

Il sindaco “rimanda” al consiglio comunale

Il primo cittadino ha fatto sapere che risponderà all’esponente di minoranza in consiglio comunale: “Di questi argomenti si parla in municipio, non attraverso i giornali. Balliana sta cercando solo visibilità” le parole di Miatto.

La prossima seduta del consiglio comunale è convocata per venerdì 29 settembre con appello alle ore 18.30. Tra i punti all’Ordine del giorno, oltre alle comunicazioni del primo cittadino e all’interrogazione della Balliana, spiccano il bilancio consolidato del 2022, la presentazione e approvazione del Dup, l’approvazione di variazioni al programma biennale degli acquisti di forniture e servizi e al bilancio di previsione 2023/2025.

(Foto: Rinascita Civica).
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