Vandalizzano i manifesti elettorali di Posocco, lui replica con l’ironia: “L’arte non ha prezzo”

E’ ormai in pieno svolgimento la campagna elettorale per le amministrative (ed europee) dell’8 e 9 giugno, e come vuole tradizione tra gli strumenti preferiti per la propaganda dei candidati sindaci ci sono i manifesti murali di grandi dimensioni.

Anche questa volta è capitato che alcuni di essi siano stati vandalizzati da mani al momento ignote: in centro, sono stati deturpati alcuni manifesti del candidato sindaco di Forza Italia, civiche e leghisti “dissidenti” (o ex leghisti) Gianluca Posocco, che via social ha deciso di commentare ironicamente il danno subìto.

“L’arte non ha prezzo – esordisce su Facebook il vicesindaco uscente e candidato alla fascia di primo cittadino -. Un artista si è divertito a decorare il mio poster elettorale. Che onore essere scelto come sua tela! Mi ha fatto davvero sorridere: è sempre stato il mio sogno portare baffi e occhiali. Forse lui ha colto il mio spirito ribelle e creativo. Sono contento abbia decorato solo il mio, mi sono sentito importante”.

Nel post c’è spazio anche per un ulteriore ringraziamento e per una proposta originale: “Grazie all’artista misterioso per aver reso la mia immagine unica e speciale. Sarà un ricordo da conservare con affetto. Magari può essere di ispirazione per tutti quelli che vogliono comunicare con me in modo alternativo. Usate pure i miei poster per scrivermi critiche e farmi domande”.

Domani consiglio comunale “caldo”

Dopo i “fuochi d’artificio” della seduta consiliare della scorsa settimana, domani mercoledì con appello alle 18.30 è nuovamente convocato il Consiglio comunale di Vittorio Veneto. Al momento sono quattro i punti all’ordine del giorno (comunicazioni, variazione al programma dei lavori pubblici, variazione al bilancio di previsione, autorizzazione alla Vittorio Veneto Servizi di cedere un immobile e stipulare un mutuo) ma non è escluso che vengano riportati all’esame delle forze politiche alcuni dei punti, in particolare legati al settore sociale, bocciati nella precedente seduta in seguito alla “diaspora” di giunta e maggioranza, divise tra i fedeli a Miatto e Posocco e coloro i quali appoggiano alle elezioni il candidato sindaco di Lega, Fratelli d’Italia e civiche Giovanni Braido. Una frattura che pone interrogativi sulla tenuta stessa della giunta Miatto a un mese e mezzo dal voto.

(Foto: Gianluca Posocco)
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