Il professor Aldo Toffoli non lo vedrà ma anche grazie soprattutto a lui potrà uscire postumo nei prossimi giorni, anzi già da domani nelle librerie “Contributi per La storia di Vittorio Veneto” curato insieme a Giampaolo Zagonel.
E’ una prima assoluta: pensare che l’idea, coltivata fin dall’unificazione di Ceneda e Serravalle, non si era mai concretizzata negli ultimi 155 anni. Per questo motivo ora questo volume di quasi 800 pagine rappresenta un avvenimento importante per la città.
Merita sapere un po’ di storia: il primo a tentare di stendere una “Storia” di Vittorio fu, tra il 1875 e il 1890, Carlo Graziani. Lo fece su incarico del nuovo Comune di Vittorio. La stesura del testo costa al Graziani qualche anno di lavoro, senza però mai decidersi a porre la parola “fine”. Ad un certo punto si rende conto di non essere più in grado di proseguire. Porta il lavoro compiuto al municipio con l’amarezza di non averlo potuto finire.
Nel 1889 Luigi Marson, utilizzando i consigli del Graziani, pubblica “Cenni Storici, Artistici e Letterari di Vittorio e suo Distretto”. Un buon lavoro, che non soddisfa però due personaggi destinati a lasciare traccia di sé nella storia vittoriese del primo Novecento: monsignor Camillo Carpenè e il professor Umberto Cosmo.
I due stendono un piano di lavoro che prevede di affidare l’opera ad una pluralità di autori. Cosmo però muore nel 1944 senza dare seguito al suo progetto.
Fino quasi alla fine degli anni ‘90 quando la cosa, l’avere una storia completa di Vittorio Veneto, è presa in considerazione dalla “Pro Vittorio Veneto”, sotto la presidenza di Dario De Bastiani.
La “Pro Loco” mette insieme una ventina di studiosi e affida ad Aldo Toffoli l’incarico di stendere l’indice delle conferenze e di coordinare l’iniziativa. Dall’autunno del 2002 al febbraio del 2005, in 37 conferenze in cui sono impegnati 18 relatori, si svolge il Corso Triennale di Storia: Ceneda, Serravalle, Vittorio Veneto.
“Per assecondare il desiderio espresso da molti di poter leggere quanto ascoltato e non sempre compiutamente seguito, abbiamo pensato di pubblicare i testi delle relazioni del Corso, conservandone a ragion veduta quel tanto di “estemporaneo” e di “orale” che essi presentano, evidente anche nelle loro diverse strutture” spiegano nell’introduzione Aldo Toffoli e Giampaolo Zagonel, che nel frattempo ha preso in mano tutto il materiale del corso e lo ha ordinato e predisposto per la stampa.
Un lavoro immane che ha richiesto quasi 15 anni, quasi un’impresa che il professor Toffoli ora potrà “benedire”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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