Vittorio Veneto, polemica sui rincari per l’uso delle palestre. Balliana: “Una beffa per le società sportive”. Posocco: “E’ solo un ritorno alle vecchie tariffe”

Il gruppo consiliare di minoranza Rinascita Civica interviene in maniera critica sulle tariffe per l’uso delle palestre nel 2022 approvate nel corso di una recente riunione dalla giunta Miatto. “Fa riflettere questo modo inconsueto di aiutare le società sportive; se da una parte l’amministrazione comunale decide di istituire anche per l’anno 2021 un “Contributo Straordinario per le Associazioni”, dall’altra delibera un aumento delle tariffe per l’uso delle palestre” affermano dal gruppo di opposizione.

“In alcuni casi è previsto un rincaro del 24%. Quindi si passa da 12.70 euro a 15.86 euro all’ora. Per le società che hanno squadre under 20 (quindi affiliati in maggiore età) è previsto il raddoppio della tariffa che passa da 13 all’ora a 22 euro. – spiega la consigliere comunale Mirella Balliana – Ciò determina una spesa non indifferente per le società che usufruiscono per parecchie ore al giorno degli impianti avendo fino a 8 gruppi di atleti suddivisi per categorie che si allenano per tre volte alla settimana, più le partite di campionato”.

“Con questa decisione verranno penalizzate le società sportive che maggiormente hanno risentito degli effetti della pandemia in questi due anni; infatti gestendo la loro attività in ambienti chiusi, per un lungo periodo sono state costrette ad interrompere l’attività motoria essendo soggette a restrizioni anti Covid da parte delle rispettive Federazioni, cosa diversa rispetto alle società che si occupano di sport all’aperto, che fortunatamente non hanno dovuto interrompere l’attività sportiva. – precisa Balliana – Ripartire dopo una lunga interruzione non è una cosa semplice”.

“Inoltre fa specie che si attuino rincari sull’uso di strutture come il Palazzetto e la palestra di via Pontavai, che da molti anni sono soggette a scarse manutenzioni ordinarie. Si va dalla mancata illuminazione alle uscite, all’incuria nella manutenzione delle strutture fisse degli impianti nella palestra Pontavai, alla necessità di rivedere l’accesso per le persone con disabilità considerato che la piattaforma per accedere al campo di gioco non funziona da tre anni e alla mancanza di un piano di emergenza con capienza massima di 200 persone nelle tribune del Palazzetto. – continua – Ogni attuazione di rincaro andrà ad influire negativamente sul diritto allo sport per i giovani”.

“Chiediamo all’amministrazione – concludono dal gruppo – di ristabilire le vecchie tariffe, di dedicare maggiore attenzione alla manutenzione delle strutture e di predisporre aiuti economici per i giovani in condizioni di difficoltà economiche tali da impedire loro la pratica dell’attività sportiva”.

Pronta la replica dell’amministrazione comunale: “Non è un aumento, ma un ritorno alle tariffe in vigore nel 2020 – precisa e chiarisce il vicesindaco Gianluca Posocco -. Con il fondone Covid nel 2021 abbiamo avuto la possibilità di scontare le tariffe delle palestre così da aiutare le associazioni sportive. Un provvedimento che, come avevo anche chiarito in aula un anno fa, sarebbe stato limitato al 2021. Ora dunque si torna alle tariffe 2020, non essendoci più a disposizione quel fondone”.

(Ha collaborato Claudia Borsoi. Foto: archivio Qdpnews.it)
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