Nella campagna di Selva del Montello la Superstrada Pedemontana non è ancora aperta, ma alcuni problemi sono già sorti sulla viabilità ordinaria.
Segnalazioni e lamentele arrivano dai residenti della zona bassa di via Lavaio a proposito del futuro nuovo incrocio con via Fornace Vecchia. Quest’ultima è l’unica strada del Comune di Volpago che è stata tagliata in due dal passaggio della Spv, senza la costruzione di un sovrappasso o un sottopasso.
“In questo tratto – spiega uno dei residenti – era addirittura previsto che la Superstrada fosse più alta del piano campagna; negli anni si è arrivati ad un compromesso, riportandola in trincea, ma non abbastanza da evitare il “sacrificio” di via Fornace Vecchia”.
Gli stessi abitanti della borgata hanno optato per il taglio e la trasformazione del tratto a nord della Pedemontana a strada senza uscita; quello meridionale, per mantenere l’innesto su via Lavaio, è stato ridisegnato e corre parallelo alla nuova arteria. Gli ultimi 450 metri, ancora non aperti al traffico, hanno tutti i crismi di larghezza previsti dalle normative, ben diversi dalla carreggiata precedente, rimasta una piccola e stretta strada di campagna. Ma proprio sull’innesto sorgono le prime perplessità.
“Per chi si immetterà in via Lavaio – lamentano i residenti – sarà molto difficile avere una buona visibilità, perché il guardrail che costeggia il sovrappasso della Pedemontana è alto un metro e mezzo e ostruisce la vista sui veicoli provenienti da nord, che transitano a velocità sostenuta”.
Su quel sovrappasso, come su altri già inaugurati sopra la nuova Superstrada, il limite è di 30 km/h, preceduto di pochi metri da uno a 50, su una strada provinciale che ha, per buona parte della sua lunghezza, il limite di 70. Lì c’è un rettilineo e nessuno, obiettivamente, alza il piede dall’acceleratore.
“Oltre alla pericolosità, – precisano – quando sarà aperto il nuovo incrocio c’è già un problema acustico, ancora più evidente in questo periodo estivo: il passaggio veloce del traffico sui giunti crea molti fastidi e qui non ci sono barriere fonoassorbenti”.
L’ultimo aspetto riguarda l’illuminazione pubblica: quel tratto di via Lavaio da pochi anni è stato modernizzato con lampade a led, che però mancano proprio lungo il segmento del sovrappasso.
“Sappiamo che il Comune non le aveva fatte installare in quel punto, proprio in previsione degli scavi e dei lavori – concludono gli abitanti della zona -, ma confidiamo che ora si provveda al completamento”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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