I suoi assistiti dovranno aspettare una settimana prima di vederlo personalmente: il cartello appeso alla porta dell’ambulatorio del medico Riccardo Szumski infatti recita: “Fino al 17 gennaio lo studio rimane chiuso per malattia. Solo per urgenze rivolgersi a colleghi associati. Per ripetizione ricette infilate richiesta nella buca delle lettere“.
A confermare di essere indisposto è proprio il medico e sindaco santaluciese, che telefonicamente ha dichiarato: “Ho solo un po’ di raffreddore, nemmeno una linea di febbre. Sono Covid positivo ma tocco ferro e continuo a curarmi”.
Il medico ha affermato di essere comunque reperibile al telefono date le numerosissime chiamate quotidiane che riceve da tutta la regione, e non solo, in tema Covid, e ha assicurato di riprendere il lavoro a pieno regime appena concluso il periodo di quarantena, ovvero martedì prossimo.
“Rimango semi operativo per non pesare troppo sui colleghi che devono sostituirmi. Ho detto ai miei assistiti di rivolgersi a loro in caso di emergenza e che per il rinnovo delle ricette, almeno per quelle, possono ancora rivolgersi a me inserendole nella buca delle lettere dello studio“.
Il medico e sindaco, positivo da un paio di giorni, rassicura i suoi pazienti sul proprio stato di salute in quanto non accuserebbe sintomi importanti: “Mi curo con i miei metodi da stregone, come dicono alcuni. Io sto bene e tocco ferro”.
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