Studenti disabili, Colmellere: “Governo in grave ritardo, disabili privi di ausili per la didattica a distanza”

L’onorevole Angela Colmellere non molla la presa sui “soggetti deboli” e i punti critici della scuola italiana, spesso dimenticati o non adeguatamente affrontati comportando spesso una non egualitaria attuazione dell’articolo 34 della Costituzione.

Durante questo inizio di fase 2 – afferma la Colmellere – si sono riscontrate gravi criticità anche sotto il profilo dei software utilizzati per l’interazione degli alunni, che non consentono un’adeguata personalizzazione e non prevedono l’impiego di ausili per la comunicazione, rimanendo di fatto inaccessibili ai ragazzi con disabilità grave, se non con la presenza e l’affiancamento continuo dei genitori”.

Non vorremmo più vedere alunni disabili emarginati dalla lentezza e dall’incapacità di questo Governo – insiste l’onorevole di Miane – Nonostante le lettere che molte famiglie hanno mandato al ministro Azzolina e al presidente Conte e i richiami di molte associazioni preoccupate per il destino di bambini e ragazzi con disabilità, il Governo ha fatto orecchie da mercante e non ha dato ancora alcuna risposta”.

Non è possibile perdere altro tempo – continua Colmellere – Serve una progettazione adeguata che non lasci indietro nessuno. Ci sono famiglie disperate, con le quali è necessario condividere i prossimi passi per garantire il rispetto dei diritti di tutti e attenzione alle situazioni più a rischio”.

“Ecco perché occorre anche integrare il comitato di esperti per la scuola post-emergenza Covid-19 con un referente che abbia adeguate competenze maturate nel mondo della disabilità” – conclude la segretaria della Commissione cultura, scienza e istruzione in Parlamento.

 

(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
(Foto: Angela Colmellere – Facebook).
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