È recente la notizia relativa all’affidamento dei lavori, tramite appalto, a una ditta jesolana per la realizzazione del nuovo archivio comunale in via Maggiore Piovesana a Conegliano (vedi articolo).
Un nuovo edificio che di fatto andrà a raggruppare il materiale conservato all’interno di un edificio dell’ex area Zanussi e nell’attuale sede municipale di piazza Cima.
Sul tema si è espressa Isabella Gianelloni, la quale ha voluto specificare alcuni punti sul proprio blog “Colleinblog”, per fare “un po’ di chiarezza”.
Questioni che comprendono il tema della digitalizzazione dei documenti di archivio, il coinvolgimento di esperti del settore e una maggiore attenzione a questo patrimonio, anche in ottica di un turismo culturale.
“Gli archivi pubblici sono già aperti a tutti e gratuitamente – specifica Gianelloni – si tratta semmai di rendere maggiormente e meglio fruibile la sala studio”.
Per la questione della digitalizzazione, Gianelloni rimarca come “occorrerebbero investimenti tali da essere improponibili”. Di conseguenza, a suo dire, “ci sono modi molto semplici per evitare danni, che tutti gli archivi utilizzano”.
“Basterebbe informarsi – aggiunge – non pretendo che ci vada chi non ha interessi in quel senso. Si potrebbe anche ascoltare chi ci lavora avendone specifiche competenze”.
“Dirò di più – prosegue – i professionisti, anche nel campo culturale, esistono, guarda caso, sanno anche come si fanno le cose”.
Secondo Gianelloni, anche il capitolo relativo agli archivi comunali meriterebbe un ragionamento all’interno del progetto di una Conegliano del futuro, specialmente in un’ottica di turismo culturale.
“Al momento non si parla di come immaginare il futuro del centro della città – dichiara – quello che i mitici turisti del Prosecco trovano e dovranno trovare: esso non può ridursi a una fabbrica di spritz, attiva solo in orario serale. Anche qui serve voglia di imparare, conoscere, immaginare”.
Una maggiore attenzione al tema, in sintesi, sembra essere il consiglio dato da Gianelloni per affrontare anche tale questione.
“Sono contenta che si parli di archivio, un tema che può, all’apparenza, sembrare marginale – conclude – ma rappresenta un settore che chi ha amministrato Conegliano, fino ad ora, non ha considerato degno di attenzione, sbagliando di grosso”.
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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