Conegliano, l’addio della comunità al 17enne Francesco De Coppi: “Una ferita che rimarrà aperta per sempre”. Un albero lo ricorderà nel giardino del liceo

Silenzio e commozione hanno accompagnato l’addio a Francesco De Coppi, il 17enne deceduto a causa di un incidente a bordo del suo scooter: la cerimonia funebre si è tenuta nel primo pomeriggio di oggi, giovedì 2 dicembre, nella chiesa parrocchiale dell’Annunciazione nel quartiere di Campolongo.

Una cerimonia molto partecipata, a cui erano presenti i compagni di scuola e gli amici del giovane, parenti, conoscenti, il sindaco e altri rappresentanti dell’amministrazione comunale.
Funzione che si è svolta all’insegna delle norme anti Covid-19, tanto che era stato allestito per la cerimonia anche il piazzale antistante la chiesa, con due casse che consentivano di seguire il funerale all’esterno.

L’omelia ha sottolineato l’affetto dimostrato dai compagni di scuola in questi 10 giorni, così complessi specialmente per la famiglia di Francesco De Coppi: affetto che è stato preso come esempio da seguire nella vita di tutti i giorni, oggi contrassegnata dalla pandemia.
“Molte domande si sono accumulate e necessitavano di trovare ordine. Ciò che è successo all’improvviso ci ha fatto capire quanto è fragile la vita – sono state le parole del sacerdote celebrante, il parroco don Roberto Bischer – È stata una dura lezione che ci servirà durante il nostro cammino”. “L’amore unisce, diversamente da quanto avviene oggi con la pandemia, con l’umanità che si divide – ha proseguito – Una ferita, quella della morte di Francesco, che resterà aperta per sempre”.

“In questi giorni, con l’esempio dei compagni di Francesco, stiamo vivendo l’amicizia e stiamo capendo che i valori umani sono destinati a vivere per sempre – ha aggiunto – La fede rende ragionevole e credibile la speranza. Ogni istante della nostra vita è un dono unico”.
Tramite don Bischer, inoltre, è emerso il ricordo del giovane da parte degli amici e dei compagni di scuola: “Francesco trovava sempre il modo di legare con gli altri e ti faceva sentire a tuo agio“.

Una volta conclusa la funzione, prima del tragitto verso il cimitero di San Giuseppe, all’esterno della chiesa è stata salutata in silenzio la bara di legno chiaro, cosparsa di rose: un saluto silenzioso carico di commozione, dove tutti i presenti hanno emotivamente sostenuto la famiglia di Francesco De Coppi, in un momento così doloroso.

Questa mattina alle 9.15, al Liceo “Guglielmo Marconi” di Conegliano, tutto l’istituto ha osservato un minuto di silenzio in ricordo del 17enne, mentre altre iniziative per ricordarlo sono già state pensate per mantenere indelebile il ricordo dello studente: la classe quarta F pianterà un albero nel giardino della scuola, anche in omaggio alla passione per il giardinaggio del giovane.

I compagni di scuola, inoltre, posizioneranno una targa commemorativa nel punto in cui Francesco De Coppi era solito parcheggiare lo scooter: un segno in memoria di tutte le vittime della strada. Infine, su iniziativa degli studenti rappresentanti in Consiglio di istituto, che hanno ricevuto l’invito di alcune classi, nei prossimi giorni verranno raccolte delle offerte in memoria di Francesco: il ricavato sarà devoluto a un’associazione individuata in accordo con la famiglia.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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