Conegliano, mangiano a sbafo e fuggono dalla pizzeria casa della Pasqualina. La titolare: “Non ci credevo, li conosco”

Una vera e propria “spaccata” enogastronomica: è successo alla pizzeria Casa della Pasqualina, zona Zoppas Arena in via Ca’ di Villa quando un’intera famiglia, padre, madre, due bambini minori, dopo aver abbondantemente mangiato, prima del caffè hanno pensato bene di sgattaiolare verso il parcheggio e fuggire lasciando il conto da pagare, 86 euro.

Un fatto che i titolari della pizzeria Roberto Ciribolla e Luigina Toffoli  hanno stigmatizzato con un post sulla pagina Facebook del locale. La particolarità è che la donna protagonista della libagione a sbafo conosceva molto bene la titolare, che per questo è rimasta allibita del comportamento, poiché tutto avrebbe potuto pensare ma non di essere gabbata in questo modo.

Questo il racconto su Facebook: “Vergogna: una signora che conosco benissimo e che ora abita nella zona di S. Pietro di Feletto, è venuta con la famiglia (marito o compagno, una bambina di circa 5-6 anni e un bambino di circa 3 anni), hanno ordinato di tutto e di più fuori del normale, poi essendo seduti in giardino sono scappati con tanto di sgommata lasciando un conto di 86 euro. Mi sembra giusto che ora si interessino i miei legali”.

“È successo da noi un paio di volte, una a Tarzo e una qui, di gente fuggita dopo aver spillato il pranzo, ma non li conoscevamo – racconta la signora Luigina – Questa qui invece la conosco da quando era in fasce, frequentavo sua madre. Si è presentata sulla porta, mi sembrava un po’ alterata, ma mi ha salutato cordialmente scegliendo di stare in terrazza. Hanno ordinato frittura, gamberoni, pizza battuta, birra, acqua”.

“E poi anche sgroppino, dolce – prosegue- . Finchè ad un certo punto il cameriere ci ha avvisato che i signori del tavolo esterno non c’erano più. Non ci credevo: ma come, li conosco bene! Invece tutti i presenti poi mi hanno confermato che erano partiti sgommando. Ho pensato alla sicurezza di quei bambini, perché i due adulti non mi sembravano tanto a posto, soprattutto lei era molto…euforica. Sono rimasta sconvolta, spero che intervengano i servizi sociali: bel insegnamento hanno dato quei genitori. Se mi chiedevano la pizza gliela offrivo io”. Del fatto è stata anche avvisata la polizia.

Il titolare, Roberto Ciribolla aggiunge: “Comunque se riusciremo a recuperare quella cifra la devolvo immediatamente all’Aipd di Mareno di Piave. Ho chiesto spiegazioni alla tipa che era mia amica su Facebook: per tutta risposta mi ha tolto l’amicizia”.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook Casa della Pasqualina).
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