Mariacristina Gribaudi (nella foto), amministratrice unica di Keyline, l’azienda di Conegliano produttrice di chiavi e macchine duplicatrici, entra a far parte del Gruppo Tecnico Cultura di Confindustria. La sua nomina è avvenuta nei giorni scorsi su proposta della vicepresidente Maria Cristina Piovesana.
E’ noto l’impegno di Gribaudi in ambito culturale: oltre ad aver fortemente voluto la nascita del Museo della chiave all’interno dell’azienda che guida alterandosi con il marito Massimo Bianchi, dal 2015 è presidente della Fondazione Musei civici di Venezia. “Un’esperienza – spiega – che mi ha arricchito culturalmente permettendomi di cimentarmi in un mondo, quello pubblico, che poco conoscevo. In questi anni ho potuto sperimentare come la contaminazione tra mondi, sistemi e linguaggi diversi sia il miglior modo per attrezzarsi alle sfide che la realtà ci pone davanti ogni giorno. Sono pronta a mettere a disposizione del sistema confindustriale quanto ho imparato in questi anni. Desidero ringraziare la vicepresidente Piovesana per l’occasione che mi hai offerto”.
Nata e cresciuta a Torino, Mariacristina Gribaudi, madre di sei figli, inizia la sua esperienza di donna di fabbrica nell’azienda di famiglia, la Mareno Grandi Cucine, occupandosi di marketing. Nel 2002, entra in Keyline, alternandosi con il marito, Massimo Bianchi, erede della più antica azienda italiana produttrice di chiavi, nel ruolo di amministratrice unica. Fortemente impegnata nello sviluppo del territorio e negli organismi confindustriali, presiede dal 2015 la Fondazione Musei Civici di Venezia che gestisce undici siti museali permanenti, tra cui il Palazzo Ducale.
È Amministratrice Indipendente di H-Farm, piattaforma d’innovazione. Siede nel Consiglio di Amministrazione di Crédit-Agricole FriulAdria e nel Consiglio di Amministrazione dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Attiva anche nell’ambito associativo, dall’Advisory Board di Federmeccanica ad Ailm (Associazione Italiana Lean Managers) di cui è vicepresidente.
Di recente ha frequentato il Senior Executive Programme presso la prestigiosa London Business School. Impegnata nella valorizzazione del lavoro delle donne, ha ricevuto i premi “Donne che ce l’hanno fatta” (2016), “Profilo Donna” (2017) e il “Premio internacional de la mujer” (2019).
(Fonte e foto: Keyline).
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