Un nuovo contributo è stato approvato dalla giunta di Conegliano, a sostegno della prossima stagione del teatro Accademia: stavolta si tratta di 90 mila euro, che verranno sborsati in tre soluzioni.
Come si legge nel verbale della seduta, l’amministrazione aveva già indirizzato per la stagione da poco conclusa la cifra di 40 mila euro, dopo che il teatro stesso era stato chiuso per un certo periodo di tempo, anche a causa della pandemia da Covid-19.
Cifra da erogare in due soluzioni, l’ultima delle quali a fronte dell’approvazione (già avvenuta) di un rendiconto su tutte le spese sostenute dal teatro e le entrate registrate.
Nel frattempo, come da verbale, lo scorso novembre il Comune ha acquisito una nota dalla società Accademia srl (proprietaria del teatro), circa la “possibilità di realizzare una nuova stagione di prosa fino a dicembre 2023”, “mettendo anche a disposizione il teatro per eventi e iniziative del Comune”, a fronte della richiesta di un contributo pari a 150 mila euro.
Oltre a ciò, la società ha avanzato la proposta “di condividere con l’amministrazione comunale l’attività teatrale 2023, nonché progetti futuri”.
Tutto questo ha quindi portato a una “soluzione condivisa”, che prevede “l’impegno dell’amministrazione comunale a proseguire con il supporto e il sostegno, anche economico, a favore di Accademia srl”.
La giunta, da parte sua, considerata la “valenza culturale e sociale” della stagione teatrale, “utile per la promozione della città e del suo territorio”, “con positive ricadute anche in ambito commerciale”, ha approvato la cifra di 90 mila euro, che trova spazio nel bilancio di previsione 2023-2025.
A tal proposito, quindi, è stato inoltre approvato “un apposito protocollo d’intesa che disciplini il sostegno dell’amministrazione comunale” stessa, “per la prosecuzione dell’attività del teatro” e per la realizzazione di una stagione di prosa “di elevata qualità”, con almeno 10 rappresentazioni serali “a favore della collettività” per la stagione 2023-2024.
Così facendo, l’amministrazione avrà la possibilità di “richiedere l’utilizzo del teatro e del ridotto a prezzi calmierati”, per poter così ospitare eventi e iniziative “di notevole spessore”, organizzati dal Comune, “anche con associazioni ed enti terzi”.
Di questi 90 mila euro, 45 mila saranno erogati entro il mese di agosto, dopo l’approvazione di una documentazione riguardante l’avvio dell’attività e il programma dettagliato degli spettacoli; altri 20 mila euro entro la fine di gennaio 2024, a seguito della realizzazione dei primi spettacoli in programma; la terza tranche di 25 mila euro, invece, sarà data dopo l’approvazione della rendicontazione finale della stagione teatrale complessiva.
Una soluzione che è stata confermata dal sindaco della città, Fabio Chies: “Si tratta di un importo per sostenere la stagione teatrale, a cui noi teniamo molto e che dev’esserci in città – ha dichiarato il primo cittadino – Questa è una soluzione che abbiamo preso in accordo con il teatro”.
“Una delle prime cose di cui mi sono occupata da quando sono stata eletta è stata proprio l’Accademia, sicura che il maggior teatro della provincia di Treviso potesse essere non solo un volàno per rianimare la vivacità culturale della nostra città, ma che fosse giusto investire nella diversificazione della programmazione culturale, nell’utilizzo degli spazi del teatro da far fruire, per esempio, ai nostri ragazzi – commenta Francesca Di Gaspero, capogruppo di Noi democratici ed ex candidata sindaco -. Un investimento a lungo termine, insomma, in linea con le diverse attività che vengono programmate nei maggiori teatri delle città italiane, un progetto strutturale da fare in sintonia con i privati. Non necessariamente acquisendo la struttura. Anche se la soluzione dell’acquisto sarebbe stata un’ottima idea”.
“Ho presentato la prima interpellanza discussa nel consiglio del marzo 2022, in linea con quelle presentate nella passata consiliatura dal mio partito per voce dell’allora consigliere comunale Isabella Gianelloni, preoccupata per la mancata riapertura e programmazione della stagione teatrale e per un’assenza di investimenti strutturali verso il teatro della città. Da allora si sono succeduti diversi miei interventi e diverse risposte in consiglio comunale e sui giornali locali da parte del sindaco. Mi è stata data rassicurazione che l’amministrazione era al lavoro per una soluzione strutturale e definitiva. Successivamente ho letto dichiarazioni del sindaco che parlavano di cordate, consorzi e addirittura di ricerca di finanziamenti per l’acquisizione. Dove è finito tutto ciò? È stato tutto un clamoroso abbaglio? Ora nella delibera appena approvata dalla giunta comunale si legge che oltre ai 40 mila euro precedentemente stanziati, ne sono in arrivo altri 90 mila suddivisi per gli anni 2023 e 2024 per la stagione teatrale. È sicuramente un fatto positivo che vengano stanziati dei soldi per la prossima stagione, ma questa non è la soluzione. È solamente un tampone che non dà certezze sul lungo periodo”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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