In vista del ritorno della Festa delle associazioni a Conegliano, l’appuntamento che domenica 4 settembre riunirà tutte le realtà cittadine in una giornata per farsi conoscere, Ascom Conegliano ha scritto una lettera indirizzata agli assessori Claudia Brugioni e Yuri Dario, con delega rispettivamente a Turismo e Manifestazioni e al Commercio.
Una lettera firmata dal presidente di Ascom Conegliano Maurizio Gibin e dal referente Gigino Longo, nella quale viene “richiesto il calendario delle manifestazioni” e affrontato il tema di un provvedimento viabilistico adottato in viale Carducci proprio per l’evento di domenica prossima.
In merito al calendario degli eventi, Gibin e Longo hanno evidenziato “l’esigenza di consentire alle attività di programmare per tempo la gestione e l’organizzazione del loro lavoro e di pianificare le aperture nelle giornate festive, con il coordinamento dell’associazione Conegliano In Cima”, dando agli esercizi commerciali “un’opportunità per promuovere le varie iniziative attraverso le stesse imprese”, che divengono così “un punto informativo” sia per la clientela che per i visitatori della città.
Una richiesta, pertanto, vista dall’associazione di categoria come uno strumento di “programmazione e un’informazione preventiva e adeguata in favore delle attività”, che “eviterebbe di creare disagi e malintesi”.
Ascom ha poi affrontato la questione dei provvedimenti viabilistici adottati per la Festa delle associazioni di domenica 4 settembre, con la scelta di istituire in via Carducci dei cartelli di divieto di sosta già dalle ore 19 di sabato 3.
“Al momento non abbiamo notizie in merito e di eventuali altre limitazioni”, hanno scritto Gibin e Longo, i quali hanno osservato nella lettera che tale scelta porterà disagi alle attività del centro, “in una giornata tradizionalmente la ‘più commerciale’, ancor di più se si tiene conto che è terminato il periodo delle ferie” e considerato, a loro dire, che “l’effetto psicologico dei divieti disorienta l’utente e lo allontana dall’accesso al centro”.
Presidente e referente dell’associazione di categoria si sono poi dichiarati consapevoli delle difficoltà che comporta l’organizzazione di eventi ma, allo stesso tempo, hanno affermato che “potevano essere trovati degli accorgimenti (es. divieto dalle ore 23 di sabato) per accontentare le legittime e reciproche esigenze delle parti interessate”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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