L’impiego di fitosanitari nella coltura vitivinicola, e non solo, sta smuovendo numerose iniziative di sensibilizzazione. Nel pomeriggio di ieri, martedì 16 maggio, nella sede dell’ex Informagiovani di Conegliano si è svolto un incontro diretto a tutti gli operatori delle Polizie locali dei 15 Comuni della Docg.
All’appuntamento erano presenti il comandante della polizia locale di Conegliano, Claudio Mallamace, l’assessore comunale Claudio Toppan, il coordinatore regionale di Città del Vino Benedetto De Pizzol e il direttore del servizio di Igiene e sanità del distretto Ulss2 di Pieve di Soligo, Sandro Cinquetti.
L’iniziativa è stata occasione di confronto su alcuni casi già incontrati, al fine di fare chiarezza su quelle che sono le procedure pratiche per affrontare una questione tutt’altro che semplice. Lo scorso 6 febbraio, infatti, il coordinamento dei sindaci della Docg Conegliano-Valdobbiadene, ha modificato l’articolo 11 del regolamento intercomunale di polizia rurale, che dall’1 gennaio 2019 vieterà l’impiego di erbicidi contenenti glifosate ed erbicidi non di origine naturale e biologica: un divieto non esteso solamente alla coltura vitivinicola, bensì anche a quella erbacea e arborea.
I macchinari per l’irrorazione dei trattamenti, le norme da seguire nel caso di vento, le procedure da seguire nel caso che i trattamenti si depositino fuori dall’area della coltura, la lettura delle etichette dei vari prodotti, la complessità nel verificare la veridicità delle segnalazioni ricevute sono state solo alcune delle tematiche trattate.
“Fare un video o una foto di quanto si va a verificare – ha consigliato il comandante Mallamace – è sicuramente un elemento oggettivo utile nel caso di un eventuale ricorso”. La difficoltà, come è stato rilevato, starebbe quindi nel distinguere tra quella che è una segnalazione corretta oppure ciò che è frutto di un puro e semplice allarmismo. La questione dell’intensità dell’odore dei prodotti per i trattamenti, ad esempio, è soggettiva e rende complessa la gestione della segnalazione: non ci sono norme e limiti specifici in materia di emissioni di odore.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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