Clamoroso bis nel giro di 24 ore per lo spagnolo Juan Ayuso. Il giovane, dopo il Trofeo Piva, vince anche il Giro del Belvedere

Clamoroso bis per lo spagnolo Juan Ayuso del team Colpack.

Il giovane corridore iberico vince anche l’82esima edizione del Giro del Belvedere (168 km), solamente un giorno dopo aver conquistato il Trofeo Piva (qui l’articolo), arrivando ancora una volta in solitaria sul traguardo di Villa di Villa.

Il 18enne catalano, in una delle tradizionali gare internazionali under 23, è stato protagonista di una performance pressochè perfetta. Ayuso ha attaccato sul Gpm di Montaner, staccando successivamente il gruppo e dando poi continuità all’azione in discesa.

Appena dietro, distanziato di qualche secondo, è arrivato il gruppetto guidato da Viktor Potocki (Ljubljana Gusto Santic) su Alexandre Balmer (Groupama-Fdj).

Gli unici italiani giunti tra i primi dieci sono Andrea Pietrobon (Ctf)e Francesco Parravano (Aran Cucine Vejus) rispettivamente ottavo e decimo.

Per Ayuso è una doppietta storica, che prima di lui era riuscita solo a Yaroslav Popovich nel 2001.

Una prestazione sontuosa del catalano che certificato lo status di grande promessa nel panorama ciclistico europeo.

I primi spezzoni di gara scorrono veloci, successivamente riescono ad “evadere” Riccardo Bobbo (Work Service Marchiol) e Gianmarco Garofoli (Team Dsm) dopo circa 30 km, che arrivano ad avere un vantaggio massimo di 2’20”.

I due, sempre nel mirino del gruppo, vengono raggiunti da Walter Calzoni (Gallina Ecotek Colosio), ma il terzetto deve arrendersi al ritorno del gruppo a 45 km dall’arrivo, trainato soprattutto dai due team: Colpack Ballan e Tirol-Ktm.

In contropiede partono così Nathan Vandepitte (Bingoal Wallonie) e Alessandro Motti (Velo Club Mendrisio), che riescono a rimanere in avanscoperta per circa 15 km, venendo ripresi a 30 dall’arrivo.

Fin dal primo passaggio sul Gpm di Montaner è lo spagnolo Ayuso a comandare, con Alessandro Santaromita (Velo Club Mendrisio), Jakub Boucek (Israel Cycling Academy), Lorenzo Ginestra (Aran Cucine Vejus) e Valentin Paret-Peintre (Ag2r-Citroen).

Un gruppo di circa 30 corridori comincia l’ultimo giro compatto, così prova ad anticipare Lorenzo Quartucci (Zalf Euromobil Fior), che viene ripreso sull’ultimo passaggio a Montaner.

Ayuso crea un piccolo gap e, una volta superato, dà continuità alla sua sgambata rimanendo da solo. I rivali hanno provato invano ad abbozzare una reazione, che però alla fine non è arrivata. Lo spagnolo si è rivelato imprendibile e infallibile.

Sul traguardo di Villa di Villa trionfa dunque Ayuso, con il croato Potocki che precede Balmer ottenendo un prezioso secondo posto.

Una gara dall’alto tasso tecnico ed emozionale, che, assieme al Trofeo Piva, tra qualche anno vedrà molti di questi corridori calcare palcoscenici ancor più prestigiosi.

Di seguito l’ordine di arrivo dei primi dieci: 1. Juan Ayuso (Colpack Ballan) 3h 56’18”; 2. Viktor Potocki (Ljubljana Gusto Santic) +0’14”; 3. Alexandre Balmer (Groupama-FDJ); 4. Valentin Paret-Peintre (Ag2r-Citroen) +0’20”; 5. Antoine Raugel  (Groupama-FDJ); 6. Asbjorn Hellemose (Velo Club Mendrisio); 7. Michael Hessmann (Jumbo-Visma Dev.); 8. Andrea Pietrobon (Ctf); 9. Henok Mulueberhan (Team Qhubeka) +0’32” e 10. Francesco Parravano (Aran Cucine Vejus).

Una competizione che ha visto la presenza del sindaco di Cordignano Alessandro Biz e dell’assessore regionale al turismo Federico Caner, in una giornata all’insegna dello sport del territorio sperando che ciclismo e discipline sportive locali possano superare questo momento di difficoltà dovuto alle restrizioni e al Covid.

(Foto: Giro del Belvedere).
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