Cordignano, taglio del nastro per il centro sollievo nella Casa degli Alpini. Da metà ottobre ospiterà persone con diagnosi di Alzheimer e demenza

È stato inaugurato oggi, mercoledì 15 settembre, il nuovo Centro di sollievo per persone con diagnosi d’Alzheimer e decadimento cognitivo. Il tutto alla presenza di Laura Busiol, presidente di Esserci, e di altri rappresentanti del volontariato sociale.

Una volta a regime, la struttura fornirà il proprio servizio per due volte alla settimana. Il nuovo Centro Sollievo di Cordignano ospiterà le persone con diagnosi di Alzheimer e demenza. Sarà situato nella Casa degli Alpini di via Cazzani, struttura al piano terra e quindi di facile accesso.

Sarà aperto da metà ottobre e sono previste due mattine a settimana, il mercoledì e il venerdì, dalle 8.30 alle 11.30.

Il centro è un’iniziativa portata avanti dall’amministrazione comunale, in particolare dal sindaco Alessandro Biz, referente anche per i servizi sociali, e sarà gestito operativamente dall’Associazione Esserci, organizzazione di volontariato di cui è presidente la professoressa Laura Busiol.

I costi sono a carico dell’Ulss 2. Il nuovo centro di sollievo è il 44° nella provincia di Treviso e l’11° nel distretto Ulss di cui fa parte Cordignano. La struttura si propone di sostenere i propri utenti con attività ludiche e socializzanti in un contesto adeguato e protetto, e contemporaneamente di dare sollievo ai familiari. Ad ogni utente viene affiancato un volontario, è pertanto importante anche trovare nuove persone che si possano mettere a disposizione. Per informazioni si può contattare l’ufficio servizi sociali del Comune.

L’obiettivo è quello di dare un servizio che possa supportare le persone ammalate e al tempo stesso offrire qualche ora libera a chi quotidianamente si occupa di loro.

La scelta del mercoledì è dovuta al fatto che è il giorno del mercato settimanale degli ambulanti a Cordignano. E i familiari hanno così modo di recarvisi, dopo aver accompagnato al centro il congiunto che lo frequenta. Gli ospiti del Centro Sollievo svolgeranno delle attività che potranno aiutarli nella loro malattia, ad esempio esercitando la memoria.

Il tutto è reso possibile anche grazie alla disponibilità del Gruppo Ana, guidato dal capogruppo Emilio De Cesaro, che ha aperto volentieri le porte della sua casa.

(Foto: Facebook Alessandro Biz).
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