Lo scorso sabato 10 settembre l’azienda GD Dorigo di Pieve di Soligo ha festeggiato 50 anni di storia: oltre ai proprietari, Guido, Gianmaria e Omar Dorigo, allo staff tecnico e produttivo, ai fornitori, agli agenti, ai dipendenti, ai collaboratori, erano presenti anche il sindaco Stefano Soldan, il collega di Farra di Soligo Mattia Perencin e il consigliere regionale Alberto Villanova.
GD Dorigo è nucleo dell’attuale gruppo GD Dorigo/Door2000, un’importante realtà industriale della provincia di Treviso.
Nel 1972 il falegname Guido Dorigo ha avviato la sua prima attività artigianale di falegnameria.
Passano pochi anni e, circondandosi di nuovi collaboratori, l’azienda ha iniziato a proporre sul mercato porte e serramenti finiti: oltre alla lavorazione del legno, anche la verniciatura e la realizzazione dei coprifili e degli stipiti.
Mosso dallo spirito imprenditoriale e da una buona dose di coraggio, già nel 1985 GD Dorigo è protagonista di un importante primato: è infatti la prima azienda ad esporre alle fiere di settore le porte con gli intarsi, la più famosa è conosciuta come la “porta sole” come il disegno che l’intarsio produce sulla superficie.
Il 1995 è l’anno della vera rivoluzione industriale per GD Dorigo con l’apertura della sede di Pieve di Soligo: 11 mila metri quadrati che permettono all’azienda di industrializzare numerosi processi di lavorazione garantendosi così uno sviluppo mai visto prima.
Negli anni nuovi studi, nuove ricerche e nuove tecnologie la portano ad ampliare la propria offerta e a produrre porte antincendio per strutture ricettive, edifici privati e pubblici.
Negli anni 2000 la presenza di GD Dorigo si consolida sul mercato anche grazie ad investimenti lungimiranti e a nuove aperture: uno stabilimento di 3 mila metri quadrati dedicato alla produzione di semilavorati come battiscopa, coprifili e stipiti; vengono anche aperti i primi show room che consentono ai clienti di toccare con mano i prodotti dell’azienda.
Nel 2002 l’azienda ha ottenuto le prime certificazioni di qualità e nel 2005 viene aperto un terzo stabilimento produttivo di 11 mila metri quadrati a Falzè di Piave, poi ampliata nel 2018 di ulteriori 9 mila metri quadrati, e gli anni successivi sono segnati da nuove importanti collaborazioni fino al 2014, con il debutto nella produzione di porte per il mondo dell’edilizia civile, industriale, commerciale e pubblica.
“Mezzo secolo di storia aziendale è il risultato di tanto impegno e sacrificio – spiega Gianmaria Dorigo -, ma anche di scelte, investimenti, passaggi generazionali e, inevitabilmente, di qualche errore necessario per crescere. A guidarci sempre pochi ma irrinunciabili valori: la famiglia, la tecnologia e il design. Nonostante il passaggio da realtà artigianale ad industriale, non abbiamo mai snaturato la nostra essenza, e cioè quella di essere un’azienda a conduzione familiare estremamente attaccata al territorio, ai nostri oltre cento collaboratori, ai fornitori e ai clienti”.
“Essere un’azienda di famiglia è oggi più che mai un plus – continua – non solo perché consente rapide decisioni ma anche perché permette al cliente di dare un volto alle persone con le quali interagisce, e questo non è per nulla scontato nel mondo dell’industria. A questo si aggiunge una costante ricerca di nuove tecnologie più performanti e funzionali che, unite ad un design contemporaneo, rendono i nostri prodotti al passo con i tempi. Per questo abbiamo investito molto in collaborazioni professionali di alto livello che ci hanno permesso di creare delle collezioni firmate da designer come Giugiaro Design o Raimondo Sandri”.
Per festeggiare l’importante traguardo, già lo scorso anno l’azienda trevigiana ha instaurato un’interessante collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Verona grazie al quale sono state coinvolte le classi del biennio e del triennio.
Un progetto innovativo e ambizioso che ha portato alla creazione di 28 collezioni di porte e la messa in produzione di sei serie in due cataloghi distinti, dando vita a nuovi prodotti che sono entrati nell’ADI Design Index 2021 e nella selezione del Compasso d’Oro 2022.
Nell’occasione del 50esimo, un emozionato Guido Dorigo ha espresso il proprio plauso a tutti coloro che lo hanno accompagnato nell’impresa: “Questo traguardo non sarebbe stato possibile senza l’appoggio della mia famiglia, di mia moglie e dei mie figli che da sempre sono coinvolti nell’impresa, ma anche ai tantissimi dipendenti che nel tempo si sono susseguiti, agli agenti, ai nostri fornitori e ai clienti che ci scelgono o rinnovano la loro fiducia nei nostri confronti: grazie!”
(Foto: GD Dorigo).
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