In alcuni Comuni della Marca Trevigiana il tasso di contagi da Covid è decisamente salito, come nel caso di Borso del Grappa, Chiarano, Cessalto e Portobuffolè (dove per quanto riguarda i casi è stata superata la soglia dei 250 casi per 100mila abitanti).
A questi si aggiungono Comuni dove il tasso è tra i 200 e i 250, come nei casi di Volpago del Montello (qui l’articolo), Colle Umberto e Gaiarine.
A tal proposito il sindaco di Gaiarine Diego Zanchetta ha voluto fare il punto della situazione epidemiologica in paese.
“Improvvisamente siamo andati in doppia cifra. – ammette – Dopo mesi che stavamo sotto le 10 positività, abbiamo più che raddoppiato, sfortunatamente. Dei positivi, oltre la metà sono in età scolastica. Non ho evidenze se siano o meno vaccinati gli over 12, a parte qualcuno che me lo ha detto dicendo che ancora non lo ha fatto“.
Troppa superficialità? “Non credo, certo che non dobbiamo abbassare la guardia, – precisa il primo cittadino – nessuno se lo può permettere, né chi opera all’interno di attività commerciali e lavoratori in generale, né gli avventori”.
“Sicuramente i vaccini obbligatori avrebbero contribuito ad aumentare la percentuale dei vaccinati (in Comune risulta vaccinato il 79% della popolazione a cui la vaccinazione è richiesta, contro la media della nostra Ulss dell’82%), ma così non è e quindi, – continua – con la massima democrazia, chi non vuol vaccinarsi ha a disposizione il tampone per essere in regola, nel lavoro come nella vita di tutti i giorni“.
“Una nuova chiusura avrebbe effetti devastanti per la nostra economia e non solo, motivo per cui conto ancora una volta sulla serietà dei miei concittadini nel rispettare le regole e chiedere che le stesse vengano rispettate, senza odio e rancore che non servono a nulla” conclude Zanchetta.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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