Quasi mille persone hanno partecipato ieri sera al convegno “Appuntamento con il Prosecco e le altre denominazioni vitivinicole del nostro territorio” voluto dal Comune di Godega di Sant’Urbano con la Cantina sociale cooperativa di Orsago e con il contributo di Banca Prealpi SanBiagio.
Oltre a al sindaco di Godega Paola Guzzo (e diversi membri dell’amministrazione comunale) erano presenti anche l’assessore regionale Federico Caner, gli eurodeputati Gianantonio Da Re e Rosanna Conte, il deputato Gianangelo Bof, i consiglieri regionali Fabiano Barbisan, Roberto Bet e Sonia Brescacin, numerosi sindaci del territorio, oltre al mondo vitivinicolo, dalle cantine ai viticoltori, che fa riferimento ai consorzi Vini Venezia doc e docg, Pinot Grigio delle Venezie doc, Prosecco docg Conegliano e Valdobbiadene, Prosecco superiore docg Asolo e Prosecco doc.
Soddisfatta della partecipazione il sindaco Guzzo: “Che bella platea – ha esordito – la vostra presenza dimostra che questo convegno (arrivato ormai alla sua decima edizione, ndr) ha un forte interesse”.
Sostenibilità economica, ambientale e sociale e la lotta alla flavescenza dorata sono state le parole chiave del 2023 per il mondo vitivinicolo che si è riunito ieri sera.
Proprio sul tema della flavescenza dorata è intervenuto l’assessore regionale all’Agricoltura e al Turismo Federico Caner. “Si tratta di una questione che oggi come oggi ci sta creando tanta preoccupazione. Conosciamo il problema e lo stiamo affrontando da tempo. – sottolinea – Pareva inizialmente fosse solo un problema del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, in realtà sta prendendo mezza Italia. E questo, se da un lato è negativo, dall’altro ci ha permesso di portare il problema a livello nazionale”.
Caner ha poi annunciato che “verranno fatti dei controlli in campo con personale assunto appositamente. Stiamo anche pensando di aumentare le multe a chi verrà trovato che non rispetta la normativa”.
I presidenti di Coldiretti Treviso Giorgio Polegato, di Cia Treviso Salvatore Feletti e di Confagricoltura Treviso Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi hanno ribadito all’unisono la necessità di seguire i protocolli previsti per contrastare la flavescenza dorata.
“Quello della flavescenza dorata è un tema delicato – aggiunge Polegato – perchè sappiamo quanti problemi ha creato lo scorso anno. Quello che dobbiamo fare quest’anno è quello di fare fronte comune tra le varie associazioni di categoria”.
È stata Elvira Bortolomiol, presidente del consorzio Prosecco Docg Conegliano Valdobbiadene, a ricordare i dati 2022 della denominazione.
“Abbiamo chiuso l’anno con oltre 102 milioni di bottiglie per un valore stimato di produzione di oltre 606 milioni di euro, e con 8.674 ettari totali a docg. Il valore nel corso del 2022 si è mantenuto nonostante le difficoltà delle aziende legate al post pandemia e ai maggiori costi energetici”.
“La nostra denominazione può crescere ancora nel suo valore. – conclude Bortolomiol – Le prospettive sono quelle di aiutare l’agricoltura nell’affrontare le tematiche dei cambiamenti climatici e quindi le difficoltà che abbiamo avuto e che avremo. Questo è necessario per mantenere il valore delle Colline e il grande patrimonio che ci è stato tramandato”.
“Quella di questa sera (ieri ndr) è una serata importante – le fa eco Diego Tomasi, direttore del consorzio Prosecco Docg Conegliano Valdobbiadene – che vede riunito tutto il mondo del vino. Senza dubbio il primo pensiero va alla flavescenza dorata, questo è un problema che dobbiamo risolvere in un paio d’anni. È importante fare squadra tutti assieme agendo in modo unanime e coordinato”.
“Ringrazio l’amministrazione comunale di Godega di Sant’Urbano per averci voluto qui questa sera – ha sottolineato Luciano Soldan, responsabile dello sportello agricoltura di Banca Prealpi SanBiagio – è una serata importante perchè si parla di una patalogia preoccupante per quanto riguarda la gestione del vigneto. Noi come banca siamo al fianco al mondo agricolo ma anche a quello della ricerca: stiamo finanziando progetti in diversi ambiti”.
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