Dopo la risposta del Comitato marcia stop pesticidi, da sempre schierato contro l’uso dei pesticidi nell’Alta Marca, riguardo al caso del disboscamento di Premaor per realizzare un vigneto, un caso conclusosi con la “vittoria” regionale e comunale con la sentenza del Consiglio di Stato (qui l’articolo), è arrivata la replica della Regione.
“Nessun compiacimento da parte mia, ma anzi, come ho già detto e ripetuto, grande amarezza. – commenta l’assessore regionale Gianpaolo Bottacin – Amarezza nel rilevare che qualcuno ha continuato a far credere che gli enti pubblici, tra cui la Regione e il sottoscritto, più volte chiamato in causa, avessero agito in maniera illecita“.
“Invece i giudici del Tar e dal Consiglio di Stato, per due volte su due hanno sancito in maniera chiara che l’azione degli enti pubblici è stata assolutamente nel pieno rispetto della legge. – prosegue Bottacin – Non si voglia quindi continuare a far credere alla gente che qualcuno abbia agito in maniera illecita”.
“Questo sarebbe veramente grave e assolutamente da denunciare. Accuse e insinuazioni false portano solo a un clima di odio che non dovrebbe esserci e che sono stanco di subire. – conclude – Dopo due sentenze questo è veramente inaccettabile, a meno che qualcuno non voglia mettere in dubbio l’operato di giudici. E ciò sarebbe veramente di una gravità inaudita”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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