Amarezza per l’abbandono di rifiuti lungo la Tradotta nel giorno del compleanno di Natalino Comin

Rifiuti abbandonati lungo la Tradotta

La pista ciclopedonale “La Tradotta” è stata sfregiata ancora una volta dall’ennesimo abbandono di rifiuti proprio nel giorno del compleanno del compianto Natalino Comin, creatore del Bio Parco Noè ed ex presidente di “Fare Natura Onlus”.

A segnalare l’accaduto è stato il Consorzio del Bosco Montello, che ieri, venerdì 8 dicembre, ha precisato che l’abbandono è avvenuto non lontano dal luogo in cui è stata posta una targa in memoria di Comin.

“Tanta amarezza – commenta Levis Martin, direttore del Consorzio -, sia da parte nostra che da parte dei volontari del Bio Parco Noè. Noi ci mettiamo l’anima per piantare alberi e tenere pulita La Tradotta, anche con la collaborazione dei volontari che ogni fine settimana vanno a raccogliere dei micro-rifiuti. Poi in un solo giorno vediamo che qualcuno ha portato, non si sa bene come, tutta quella spazzatura“.

“L’abbandono di rifiuti – conclude -, è avvenuto a pochi metri dal luogo in cui è presente la roccia con la piccola targa che abbiamo dedicato a Natalino. Rimuoveremo i sacchi e il materiale abbandonato e poi li smaltiremo. Si tratta comunque di un gesto incivile e incomprensibile, proprio perché ogni Comune è dotato di centri attrezzati per la raccolta di rifiuti. Ci vuole anche coraggio ad abbandonare i rifiuti dove li abbiamo trovati”.

Pensando a Natalino, gli amici hanno voluto immaginare il suo impegno nel creare dei bellissimi giardini in Paradiso, un pensiero che fa da contraltare all’amarezza vissuta per il nuovo episodio di scempio ambientale nell’area montelliana.

(Foto: Consorzio del Bosco Montello).
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