Una vera e propria “resurrezione” è quella che ha interessato le ex scuole di Guarda, rimesse completamente a nuovo in questi mesi per poter ospitare, a partire da lunedì prossimo, le cinque classi della scuola primaria di Caonada che nei prossimi mesi sarà interessata dal cantiere per l’adeguamento sismico.
I lavori, cominciati all’inizio dell’anno e conclusisi qualche settimana fa, hanno riguardato l’intera manutenzione straordinaria del fabbricato in disuso da tempo (impianti, rifacimento dei pavimenti, tinteggiatura), la sostituzione della caldaia, l’allacciamento al gas metano e la sostituzione dei serramenti.
Un’operazione di edilizia scolastica importante, che ha visto un investimento di 230mila euro circa di cui 80mila da finanziamento. Per coprire la spesa il Comune aveva provveduto anche un anno fa ad una variazione di bilancio di 130mila euro.
Si ricorda che, per agevolare i genitori, è stato attivato un bus navetta gratuito per il trasferimento degli alunni dalla scuola primaria a Guarda. Il servizio entrerà in funzione già da lunedì 14 settembre.
Spiega l’assessore ai lavori pubblici: “Dalla ricognizione degli edifici comunali a disposizione, le ex scuole di Guarda Bassa sono risultate le più funzionali sia perché, dopo l’intervento di sistemazione e ristrutturazione, risultano adatte ad ospitare delle classi, sia perché una volta concluso l’adeguamento sismico presso la scuola di Caonada, le ex scuole di Guarda potranno essere destinate alle attività delle associazioni locali. Ricordo che è in corso la verifica dell’azienda individuata in sede di gara per svolgere i lavori nella scuola di Caonada e l’avvio del cantiere è previsto nei prossimi mesi così che già dal prossimo anno scolastico i bambini potranno tornare in una scuola più sicura”.
Conclude il sindaco: “Si chiude un cantiere per aprirne un altro. L’investimento per Caonada è sull’ordine del milione di euro. Chiediamo alle famiglie di portare pazienza ma Caonada insiste su una faglia sismica attiva e per la sicurezza dei loro figli si rende necessario mettere sicurezza l’edificio dl punto di vista sismico. La soluzione provvisoria è adeguata: oggi l’edificio si ripresenta rigenerato e dotato persino di una sua eleganza molto semplice”.
“Ringrazio la ditta che ha condotto i lavori ma anche i nostri uffici tecnici che sono stati sul pezzo per rispettare i tempi e la squadra dei nostri operai che hanno effettuato i traslochi di tutti i materiali scolastici e che ancora ieri stavano approntando gli ultimi aggiustamenti per permettere l’ingresso degli alunni e dei docenti lunedì. L’investimento effettuato alle ex scuole di Guarda è stato oggetto di riflessione all’interno della maggioranza e quando abbiamo realizzato che l’eventuale vendita avrebbe portato incassi modesti, abbiamo fatto una scelta che è quella di tenerci l’edificio e ristrutturarlo pensando che avrà futuri impieghi sociali”.
(Fonte e foto: Comune di Montebelluna).
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