“In tanti piangeranno oggi a Montebelluna perché era un uomo buono e ha aiutato tante persone”: queste le parole scelte da una vicina di casa di Pietro Gallina, deceduto insieme a Ruggero Priarollo nel drammatico incidente avvenuto nel pomeriggio di oggi, sabato 14 ottobre, lungo via Bassanese a Montebelluna.
Quasi tutti in città conoscevano l’80enne Gallina, volto e anima dell’agenzia funebre che porta il suo nome e nella quale aveva lavorato anche il papà Antonio, sposato con Olga.
In molti lo ricordano come un gran lavoratore e come una persona disponibile e altruista.
La comunità montebellunese, che gli voleva bene e lo stimava, lo aveva soprannominato “Piero Cassa“.
“È una grande disgrazia – racconta un conoscente -. Se qualcuno non riusciva a pagare subito le spese per il funerale lui diceva: ‘Intanto facciamo quello che dobbiamo fare e poi ci penseremo’. Aveva un cuore d’oro”.
Gallina lascia i figli Gilda e Lino, la moglie Angela, gli altri parenti, gli amici e tutte le persone che lo hanno apprezzato e amato in vita.
Il sindaco Adalberto Bordin e tutta l’amministrazione comunale di Montebelluna hanno espresso il loro cordoglio per il decesso delle due persone a bordo del furgone, augurando una pronta guarigione ai feriti.
“Piero era un uomo buono – ricorda l’avvocato e assessore Maria Bortoletto -, schietto, un gran lavoratore, generoso e orgoglioso della sua famiglia con i giovani nipoti. Era una persona dinamica che guardava sempre avanti con entusiasmo. Anche quest’anno avevamo concordato di manutentare alcune tombe, in vista della festa di Ognissanti e del 2 novembre”.
Nel sinistro in cui hanno perso la vita Gallina e Priarollo sono stati coinvolti un autobus autosnodato della Mom e un furgone Opel Vivaro con a bordo tre persone.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i soccorsi, i Vigili del Fuoco, la Polizia locale per i rilievi e i Carabinieri a supporto di quest’ultima per la chiusura della strada.
Secondo una prima ricostruzione, pare che a causare l’impatto sia stato uno sbandamento del furgone che viaggiava in direzione est/ovest verso Caerano di San Marco, il quale ha invaso la corsia opposta andando a impattare contro il bus.
Il conducente e un passeggero del furgone sono praticamente morti sul colpo, mentre il terzo passeggero è stato trasferito in elisoccorso all’ospedale di Treviso dove si trova in prognosi riservata.
Feriti in modo lieve il conducente dell’autobus e due passeggeri dello stesso.
Le salme sono state rimosse su disposizione dell’autorità giudiziaria da parte della Protezione civile di Montebelluna, che ne ha curato il trasporto all’obitorio montebellunese.
Sul posto è anche intervenuta una ditta specializzata per la pulizia della strada.
La viabilità ha subito ripercussioni perché la strada è stata bloccata fin dai primi momenti successivi all’incidente.
(Foto: per concessione della famiglia Gallina).
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