Primo giorno in via Biagi per Ipsia e Maffioli. Nuova struttura per la primaria di Contea, riaperta l’ex scuola di Guarda Bassa

Gli studenti fuori dalla nuova sede del Maffioli

Primo giorno di scuola nella nuova sede di via Biagi per gli studenti dell’Ipsia Scarpa e del Maffioli di Montebelluna.

La nuova scuola è uno dei più grandi progetti di edilizia scolastica superiore completati negli ultimi anni, da ben 12.018.407 euro.

In luglio era stato raggiunto l’accordo tra la Provincia di Treviso e il Comune di Montebelluna sulla proprietà dell’ex area in via Monte Valbella dove si trovava l’Ipsia, passata alla Provincia.

Buone notizie anche per gli alunni della scuola primaria Pascoli di Contea che in questo anno scolastico potranno contare su una struttura più sicura sotto il profilo sismico ed efficiente dal punto di vista energetico.

La scuola primaria di Contea

In questi giorni, infatti, si è concluso il cantiere dei lavori di adeguamento sismico ed efficientamento energetico del plesso realizzato dalla ditta Martini Costruzioni Generali di Paese.

Un intervento corposo del costo di quasi 1 milione di euro, finanziato per 500 mila euro con contributo della Regione Veneto, destinato alla Protezione civile, 36 mila di contributo statale per la progettazione e 444.800 euro con risorse proprie del Comune.

“Con questa opera – spiega il sindaco Adalberto Bordin – si conclude un ulteriore intervento di edilizia scolastica rivolto a rendere più sicuri gli edifici pubblici, in particolare quelli dedicati alle attività scolastica e frequentati dagli studenti. Un tema, quello dell’edilizia scolastica, da sempre al primo posto per la nostra amministrazione comunale che, anche grazie ai contributi statali e regionali, come in questo caso, e ai tanti contributi Pnrr ottenuti, sta proseguendo passo dopo passo nella completa riqualificazione del patrimonio edilizio delle scuole comunali”.

“Grazie agli uffici comunali – continua – e all’impresa che ha effettuato i lavori in tempi record. Infine, non posso che augurare a tutti gli studenti, ai docenti, educatori e al personale un buon anno scolastico sia dal punto di vista educativo che relazionale”.

“Nello specifico – commenta l’assessore ai lavori pubblici Adriano Martignago -, l’intero plesso è stato oggetto di efficientamento energetico: sia il blocco A ad est che il blocco B ad ovest sono stati interessati dalla realizzazione del cappotto e dalla sostituzione degli infissi ed inoltre è stato effettuato un relamping a led di tutta la scuola”.

“Nel blocco A – continua -, più datato e non adeguato sismicamente, sono state anche consolidate le pareti e i solai e creato un giunto sismico con il blocco B per garantire maggiore sicurezza ai due edifici in caso di sisma. L’intero plesso è stato ritinteggiato di bianco esternamente e il blocco A anche internamente. Sono stati marcati gli ingressi: quello principale di colore blu scuro, quelli laterali di colore grigio, arancione e verde”.

Dallo scorso lunedì 11 settembre l’ex scuola di Guarda Bassa è stata riaperta per ospitare i bambini dell’asilo nido comunale, che da qualche settimana è interessato dal cantiere per la riqualificazione funzionale.

Il cantiere beneficia di un contributo Pnrr di oltre 1 milione di euro per l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico; per adeguare la struttura di Guarda il Comune ha investito circa 300 mila euro.

Una corsa contro il tempo, quella portata avanti dall’amministrazione comunale, dai dirigenti comunali, dagli uffici tecnici e dagli operai dell’ente insieme all’impresa Tessaro Costruzioni Edili di Vedelago che, in appena 30 giorni (dal 10 luglio al 12 agosto), ha completamente riadattato l’edificio per i piccoli utenti.

Sono state create nuove recinzioni divisorie, implementato l’impianto antincendio, realizzato l’impianto di condizionamento oltre che l’adeguamento dei servizi igienici all’uso di bagni per bambini dai 0 ai 3 anni con la sostituzione dei sanitari e la conversione del bagno esistente in bagno per gli insegnanti con antibagno e bagno.

Completati i lavori edili, la ditta esterna ha dato supporto per il trasloco; poi gli operai del Comune si sono occupati della sistemazione degli arredi in modo da completare l’operazione entro l’inizio dell’anno scolastico.

“Un plauso – commenta il sindaco Bordin – a tutti coloro che hanno contributo a riassettare l’ex scuola di Guarda Bassa in tempo utile per l’avvio dell’anno scolastico. È stato portato avanti un grande lavoro di squadra dal punto di vista tecnico, operativo e amministrativo con lo scopo di non far perdere ai bambini nemmeno un giorno di attività. Mancano ora alcune finiture esterne che la squadra sta ultimando in questi giorni per rendere la struttura funzionale al cento per cento”.

L’esterno dell’ex scuola di Guarda Bassa

“Un doveroso ringraziamento ai dirigenti – conclude -, al personale tecnico e operativo del Comune che, assieme alla ditta esterna, hanno letteralmente compiuto un’impresa nel riuscire ad adeguare l’immobile in un solo mese. Grazie anche al gestore della pizzeria adiacente la scuola che ha messo il parcheggio di disposizione di personale e genitori. E grazie, infine, anche al personale del nido per la grande disponibilità e alle famiglie che già nel corso dell’estate erano state informate dei cambiamenti previsti”.

(Foto: per concessione di Giulio Guarini – Comune di Montebelluna).
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