Edificio pericolante, il Comune ordina ai sei proprietari di mettere in sicurezza la struttura per tutelare la pubblica incolumità.
Avranno trenta giorni di tempo per intervenire, prima che i lavori vengano eseguiti forzatamente dal Comune di Nervesa della Battaglia e venga loro imputato l’intero costo dell’operazione.
Sono 6 le persone proprietarie (cinque residenti a Nervesa e una a Torino) di un edificio fatiscente e pericolante di via Brigata Aosta: la strada è una laterale senza uscita, ma di proprietà pubblica e alla casa ne sono addossate altre due di più recente costruzione.
Il sindaco Fabio Vettori e gli uffici comunali hanno ritenuto grave e imminente il pericolo per l’incolumità pubblica, firmando un’ordinanza urgente mercoledì 7 luglio.
Il documento intima ai proprietari di mettere in sicurezza l’edificio “mediante manutenzione, riparazione relativamente al consolidamento delle parti prospicienti la laterale sinistra di Via Brigata Aosta e in particolare la copertura, lo sporto di gronda, l’intonaco esterno, le canne fumarie e gli scuri e infissi in legno”.
Si prescrive inoltre la “scrostatura dell’intonaco pericolante e la verifica della stabilità delle rimanenti porzioni della facciata di Via Brigata Aosta”.
I lavori dovranno essere eseguiti sotto la direzione di un tecnico abilitato e andranno chiesti tutti i necessari permessi per l’occupazione di suolo pubblico necessaria all’avvio del cantiere.
Il codice penale prevede, in caso di inadempienza, una sanzione amministrativa pecuniaria da 154 a 929 euro; qualora i proprietari non intervenissero, lo farà il Comune, che provvederà al recupero coattivo delle spese sostenute. Anche eventuali danni a persone e cose saranno a carico dei proprietari.
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