Domenica torna il “Pranzo della terza età” nella Casa delle Associazioni. Comune e Pro Loco: “Momento di convivialità e riconoscenza”

Dopo due anni di stop dovuti dalla pandemia, torna in grande stile il pranzo dedicato ai meno giovani di Pieve di Soligo: classe 1947 e precedenti. Un appuntamento tradizionale, pensato per valorizzare gli anziani del paese.

Il pranzo, nato e organizzato dalla Pro Loco e dall’Amministrazione comunale, si svolgerà domenica 30 ottobre alla Casa delle Associazioni in via Giacomo Battistella 1 a Pieve di Soligo.

Alle 11.45 ci sarà il saluto di benvenuto delle autorità e alle 12.30 inizierà il pranzo.
Le adesioni si ricevono entro oggi, giovedì 27 ottobre, esibendo la lettera-invito, la busta su cui è indicato l’indirizzo e la quota d’iscrizione al Centro Ricreativo per Anziani in via Battistella, tutti i pomeriggi dalle ore 15 alle ore 18 o all’Edicola Tonetto in Piazza Stefanelli a Barbisano.

Anche quest’anno la Pro Loco, per ovviare al fatto che in passato molte persone pur avendo consegnato la propria adesione non hanno poi partecipato al pranzo, chiede una quota di iscrizione di 5 euro ad ogni partecipante. L’invito è esteso al coniuge, anche se più giovane e quindi non appartenente alle classi indicate, e ad un accompagnatore per le persone non autosufficienti con il pagamento di 12 euro.

“Verrà cucinato loro un ricco menù – spiega Erminda Brunelli, presidente della Pro Loco di Pieve di Soligo – e un gustoso spiedo, il nostro cavallo di battaglia”. Tanti i volontari che hanno passato le loro giornate per i preparativi di questo importante evento e che, domenica, collaboreranno per rendere questa giornata indimenticabile per gli anziani pievigini. Lo spiedo del consigliere della Pro Loco Stefano Lorenzon, la cucina di Mauro Gai e Luca Tonet, Alberto De Faveri e Andrea Zordan, questi alcuni degli instancabili volontari.

“Un’attività a cui, insieme allo Spiedo Gigante, teniamo molto – aggiunge -. Spero che ci siano molte presenze anche se ho paura che ci sia qualche anziano timoroso, che la pandemia ha segnato. Ringrazio di cuore tutti per la presenza e i volontari che sono sempre presenti. Ad ogni anziano bisogna essere riconoscenti, sempre”.

“Vi aspettiamo numerosi – aggiungono il sindaco Stefano Soldan e l’assessore ai servizi sociali Tobia Donadel – a questo momento importante di grande convivialità. Dopo un periodo lungo e difficile come quello della pandemia, questi sono momenti indispensabili per tutta la comunità”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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