Dopo più di un anno e mezzo di sospensione delle attività a causa del Covid, i membri del gruppo “Cultural-Mente” di Pieve di Soligo si sono ritrovati mercoledì sera per parlare dei nuovi progetti interculturali da proporre ai pievigini e al Quartier del Piave in generale.
L’obiettivo è quello di tornare ad accendere i riflettori sull’integrazione e sull’intercultura, temi trascurati nel periodo dell’emergenza sanitaria ma sempre di grande attualità.
La volontà del consigliere comunale Valentina Lucchetta, responsabile del progetto “Cultural-Mente”, è quella di lavorare alla seconda edizione della “Giornata del Dialogo Islamo-Cristiano” per il mese di ottobre o di novembre 2021, coinvolgendo altri Comuni e associazioni del territorio, e di portare avanti almeno altre due progettualità per il periodo invernale e per la primavera-estate 2022.
“Solo il fatto di potersi ritrovare in presenza dopo tanto tempo è stato un bel segnale – afferma Lucchetta – L’obiettivo di questo gruppo è di avvicinare la cittadinanza alle diverse comunità straniere che vivono a Pieve di Soligo partendo dalla conoscenza delle loro tradizioni, degli usi, dei costumi e delle religioni. Visto il grande successo del 2019, ci siamo già attivati per la seconda edizione della ‘Giornata del Dialogo Islamo-Cristiano’ ma non posso ancora anticipare l’argomento perché prima è necessario un confronto con i relatori e i rappresentanti delle diverse comunità religiose”.
“Non nascondo la gioia provata nel rivedere tanti amici ma anche nuove persone che si sono avvicinate al nostro gruppo – conclude – Ieri c’erano ragazzi italiani, marocchini e bengalesi ma la speranza è di poter avere nel gruppo almeno un rappresentante di ogni comunità straniera presente in città. In futuro ci piacerebbe organizzare delle conferenze su temi economici, per conoscere i diversi approcci delle varie nazioni che coinvolgeremo, ma abbiamo pensato anche ad un evento per le famiglie per trascorrere qualche ora insieme divertendoci e imparando qualcosa. Insomma, c’è tanto lavoro da fare e quello di ieri non è sicuramente un punto di arrivo”.
Mercoledì sera erano presenti anche alcuni membri della Federazione Regionale Islamica del Veneto, con il presidente Ait Alla Lhoussaine, e del Movimento dei Focolari che hanno manifestato la loro disponibilità a collaborare con il gruppo di Cultural-Mente per le iniziative sugli approfondimenti religiosi.
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