Degrado in via della Lira e via Galileo Galilei, in piena zona industriale a Pieve di Soligo. È quanto denuncia Fabio Gugel, imprenditore locale, titolare dell’omonima azienda di logistica che questa mattina si è trovato di fronte ad una scena impietosa.
A poca distanza dal suo stabilimento, negli spazi pubblici delle due vie, sono comparsi cumuli di bottiglie, cartine e lattine sparpagliate lungo i marciapiedi e sulle aiuole. Carrelli della spesa, sacchi di spazzatura, un cassonetto divelto e cestini straripanti di rifiuti. Ad abbandonarli è stato un gruppo di nomadi che sosta regolarmente nella zona.
“La cosa va avanti da anni – commenta Gugel -. I rom sostano nell’area industriale per un periodo e quando se ne vanno lasciano questo scempio. Quest’ultimo episodio è intollerabile, non ho mai visto una scena così degradante. Siamo la porta delle Colline Unesco, mi chiedo cosa possa pensare un turista che viene da fuori”.
L’imprenditore punta poi il dito contro l’amministrazione comunale. “Non possiamo accettare una situazione del genere, il decoro viene prima di ogni cosa. Queste persone vanno identificate incrementando i controlli e allontanate. Se vogliono stare qui devono lasciare lo spazio pubblico come l’hanno trovato, prendendo le adeguate precauzioni”.
“Non amo espormi, ma questa volta è stato superato il limite. Molte persone hanno paura di denunciare, per timore di essere tacciati di razzismo, e per questo si va verso un progressivo adattarsi al degrado. Siamo stanchi di sentirci dire che i Comuni non possono intervenire perché i tempi e le leggi non lo consentono. Se le normative non vanno devono essere cambiate: dobbiamo ribellarci a queste dinamiche”.
(Foto: per gentile concessione di un lettore).
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