Segusino pensa già alla ripartenza e ha le idee molto chiare per dare nuovo slancio all’economia attraverso la valorizzazione del suo paesaggio, della propria offerta culturale e delle sue prelibatezze gastronomiche.
La ripartenza è iniziata ieri sera con la presentazione del nuovo, giovanile e colorato logo turistico comunale. Si intitola “Segusino, un angolo da scoprire”, è stato voluto e studiato dall’amministrazione Gloria Paulon e dalla Pro Loco di Segusino, mentre la realizzazione grafica è stata curata dall’agenzia bellunese Flashfactory, di Marco Feltrin, e dal suo grafico Giampaolo Rossi.
Durante la presentazione online di ieri sera il sindaco Gloria Paulon ha così spiegato questa scelta in apparenza folle in un periodo così critico: “La promozione turistica del nostro territorio è sempre stata una priorità di questa amministrazione. È un potenziale in cui la cittadinanza crede, prova ne sono l’apertura di 6 nuove attività ricettive, i numeri importanti di presenze all’area sosta camper (nell’ultimo weekend c’erano 18 stalli occupati su 25), l’aumento degli escursionisti, in particolare lungo il sentiero delle acque e il fatto che questi turisti siano principalmente residenti fuori dal nostro circondario”.
“La seconda motivazione di questa scelta di promozione turistica – ha proseguito Paulon – è che proprio in questo momento di sconforto per ristoratori e titolari di attività ricettive sia importante dare un messaggio di volontà, resistenza e fiducia in un futuro di ripresa. La nostra amministrazione vuole dimostrare che noi ci siamo e che ripartiremo più forti di prima“.
Il nuovo logo comunale, realizzato a mano, mette infatti in risalto il brand Segusino e poi lo slogan “Un angolo da scoprire”, che ha tre motivazioni: Segusino si trova in angolo a sinistra della provincia di Treviso, ma un angolo è qualcosa di raccolto e di intimo che ci fa sentire bene, “da scoprire” come invito al turista a conoscere un Comune ancora tutto da scoprire.
Gli altri tre simboli del logo rappresentano degli “spunti” che un turista può trovare a Segusino: la torre campanaria come identità storico-culturale, una forma di formaggio s-cech/s-ceck, che rappresentata l’enogastronomia tradizionale, il Piave e le montagne, scelti per la conformazione paesaggistica del Comune che stimola principalmente un turismo montano nei suoi aspetti naturalistico e sportivo.
I numeri dei turisti in arrivo a Segusino sono stati esposti da Denis Coppe, presidente della Pro Loco: “Sono numeri in aumento, anche a detta dei produttori locali, sono principalmente persone che arrivano da fuori che durante questo periodo difficile hanno scelto il nostro Comune per le gite fuori porta domenicali in famiglia e all’aria aperta. Si tratta di amanti della montagna che sono arrivati da noi per passeggiate, escursioni a cavallo e in bicicletta”.
“Il nostro obiettivo è dare sempre più servizi ai turisti con la collaborazione di tutte le associazioni comunali – ha proseguito Coppe -, per esempio prossimamente saranno realizzate delle postazioni di ricarica elettrica a Milies e, a breve, il sentiero delle acque, molto apprezzato per il suo particolare fascino naturale, sarà tabellato”.
Anche il fatto di appartenere alla rete periferica della core zone Unesco delle colline di Conegliano-Valdobbiadene ha permesso a Segusino di entrare a far parte di una grande rete di marketing territoriale e di un confronto costante tra tante realtà che mirano ad un obiettivo turistico comune.
Il logo è solo il primo step di un progetto molto ampio, un primo passo, a cui ne seguiranno altri. Il sindaco ha infatti affermato che prossimamente saranno realizzati un video emozionale per valorizzare il paesaggio segusinese e le sue opportunità, possibilmente un sito internet e una migliore gestione dei social, più parcheggi e il perfezionamento della sentieristica.
“Vogliamo che il concetto di angolo sia un punto di forza e non di debolezza, questo logo sarà il “biglietto da visita” di tutte le realtà economiche e di tutti gli eventi con il patrocinio comunale – ha concluso la prima cittadina Gloria Paulon -. Perché investire ora? L’amministrazione deve dare dei segnali e accelerare proprio adesso, dimostrare che siamo noi i primi a credere nel nostro territorio perché le idee ci sono da tempo, solo così ripartiremo come e più forti di prima, dimostrando una chiara visione del futuro“.
(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Segusino).
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